Per incentivare la natalità e contribuire alle spese per i figli la manovra introduce un contributo una tantum pari a 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 alle famiglie con Isee fino a 40mila euro. In commissione Bilancio è arrivato poi anche un contributo per il sostegno alle spese delle famiglie per le attività sportive o ludiche effettuate dai figli dai 6 ai 14 anni in orari extra scolastici. L’Isee dei nuclei in questo caso si ferma a 15mila euro. Viene esteso a tutti e reso strutturale il bonus nido (sempre per con Isee fino a 40mila euro). Si allargano i congedi parentali all’80%, per tre mesi invece degli attuali due. Arriva il fondo ‘Dote famiglia’ per le attività extra-scolastiche dei giovani da 6 a 14 anni in nuclei con Isee fino a 15mila euro. Nasce il Fondo per il sostegno e la valorizzazione degli oratori.
"Con la Legge di bilancio 2025, proseguiamo sulla strada del sostegno alla natalità. Dopo aver aumentato del 50% l’assegno unico per il primo anno di vita del neonato, introduciamo un bonus di mille euro destinato ai nati nel 2025. Una dote complessiva che, per i nuclei familiari con Isee più bassa, raggiunge i 5.540 euro nell’arco del primo anno e che sale fino a 7.000 euro dal terzo figlio in poi. Continuiamo a mantenere gli impegni – ha scritto qualche giorno fa sui social la premier Giorgia Meloni – che abbiamo preso con gli italiani".