Lunedì 1 Luglio 2024
GIORGIO COSTA
Economia

Nasce il polo italiano dei microchip. Investimenti per 3,2 miliardi

Firmato l’accordo, a Novara la fabbrica di Silicon Box. Porterà 1.600 posti di lavoro a partire dal 2028

Nasce il polo italiano dei microchip. Investimenti per 3,2 miliardi

Nasce il polo italiano dei microchip. Investimenti per 3,2 miliardi

Novara diventa la capitale italiana dei chip e il Paese si candida a polo produttivo europeo con investimenti che hanno raggiunto i 9 miliardi. L’azienda di semiconduttori Silicon Box, con sede a Singapore, ha scelto Novara per l’investimento da 3,2 miliardi di euro con cui insedierà la sua nuova fabbrica di semiconduttori. Lo ha reso noto il ministro delle Imprese Adolfo Urso. "Credo che l’Italia – dice Urso – possa diventare uno dei poli produttivi fondamentali della microelettronica in Europa e nel panorama internazionale. I dati di questi mesi ci confortano: dall’inizio dell’anno, se sommiamo gli investimenti Silicon Box, con i 5 miliardi di St a Catania, a quelli più contenuti di altre aziende straniere in Italia, raggiungiamo l’ammontare di oltre 9 miliardi di investimenti sulla microelettronica in Italia". Il Mimit spiega in una nota che l’investimento a Novara sarà in grado di "creare 1.600 posti di lavoro qualificati" dal 2028 e che "l’investimento portato avanti da Silicon box rappresenta un caso modello, un unicum internazionale, il primo impianto di produzione di chiplet in Europa". Contribuiscono, prosegue la nota, a rendere l’Italia "uno dei principali produttori europei di microchip", anche gli investimenti esteri minori, come quello portato avanti dalla tedesca Aixtron, che ha impiegato fino a 50 milioni di euro a Torino per la produzione di macchinari e di chips di potenza, e dalla francese SiPearl, con l’apertura di un centro di design a Bologna per chips ad alta performance e bassa potenza per Hpc e intelligenza artificiale".

A questi si aggiunge l’assegnazione della linea pilota sui materiali ad alta resistenza, che la Commissione europea ha voluto realizzare nella Etna Valley in Sicilia con 360 milioni. Oltre a questo, segnala infine il Mimit, "abbiamo appena istituito nella città di Pavia la fondazione per i chip e nella città di Torino la fondazione per l’Intelligenza Artificiale, cosicché ci sarà nello stesso territorio attenzione particolare alla ricerca all’innovazione e al trasferimento tecnologico alle nostre imprese". L’azione del governo italiano si inserisce in una strategia che, conclude il Mimit, "incentiva l’insediamento in Italia di grandi investimenti produttivi per rafforzare il vantaggio competitivo".