
Mutuo prima casa: rinnovato il fondo di garanzia con 670 milioni di euro (Foto iStock)
Roma, 22 marzo 2025 – Buone nuove per le famiglie numerose e per quanti, sotto i 36 anni, desiderino acquistare una casa. La Finanziaria 2025 ha rinnovato per quest’anno e per il 2026 e 2027 il Fondo di garanzia mutui prima casa con una copertura del 50% del prestito ipotecario fino a 250mila euro. La percentuale sale all’80% per i giovani under 36 e al 90% per le famiglie numerose. Vediamo nel dettaglio la nuova garanzia statale.
Come funziona la garanzia statale
È stato rinnovato per altri 3 anni il cosiddetto Fondo prima casa, la garanzia statale con la quale è possibile ottenere un mutuo agevolato in banca, per l’acquisto della prima casa. A beneficiarne saranno le persone in difficoltà economiche che non riescono a ottenere l’accesso al credito per motivi di età, o per un nucleo familiare troppo numeroso, oppure ancora perché con persone disabili. A stabilirlo è la legge di Bilancio 2025, che riconosce il 50% per l’acquisto della casa, percentuale che sale sino al 90% in presenza di determinati requisiti. La durata del Fondo è triennale, dunque si applica fino al 2027. Con l’ultima manovra Finanziaria, il Consiglio dei ministri ha previsto stanziamenti per un totale di 670 milioni di euro da utilizzare dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027.
A chi è destinato il Fondo prima casa
La legge di Bilancio 2025 ha previsto per quest’anno fondi per 130 milioni di euro, mentre per 2026 e 2027 l’importo salirà a 270 milioni annui. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha affidato la gestione del Fondo di garanzia mutui alla Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici). Per gli under 36, l’accesso è limitato a coloro i quali hanno un Isee non superiore ai 40mila euro, e che desiderino acquistare un immobile con ipoteca massima di 250mila euro che sia pari a non più dell’80% del valore totale. Possono avvalersi di questa misura anche le giovani coppie, in cui uno dei due componenti abbia al massimo 35 anni di età, oppure le famiglie monogenitoriali. Inoltre, l’appartamento non deve essere classificato come immobile di lusso, non deve far parte cioè delle categorie catastali A1, A8 e A9 (case signorili, ville, castelli e palazzi) e deve sorgere all’interno dei confini del territorio nazionale. Sono rinnovate anche le agevolazioni per le famiglie numerose, in particolare per i nuclei familiari con 3 figli sotto i 21 anni e un Isee fino ai 40.000 euro, misura massima di garanzia all’80%; per i nuclei familiari con 4 figli sotto i 21 anni e un Isee fino ai 45.000 euro, misura massima di garanzia all’85%; per i nuclei familiari con 5 figli sotto i 21 anni e un Isee fino ai 50.000 euro, la misura di garanzia sale al 90%.