Domenica 22 Dicembre 2024
EMILY POMPONI
Economia

Mutuo Consap proroga 2023: ecco fino a quando

Slitta il termine, per i giovani c’è ancora tempo per sottoscrivere un mutuo fisso o variabile con la garanzia statale. Ma quale scegliere? Tutte le novità

Buone notizie per i giovani in cerca della prima casa: è ancora possibile presentare domanda per il fondo di garanzia Consap e ottenere così un mutuo al 100% del valore immobile. Ma quale tipologia scegliere di fronte l'innalzamento dei tassi d'interesse della Bce? Ecco tutte le novità.

Casa, sportello di mutuo soccorso
Casa, sportello di mutuo soccorso

Mutuo giovani, fino a quando si può richiedere?

C’è tempo fino al 30 settembre per chiedere al Fondo di garanzia Mutui prima casa di fare da garante al proprio debito, consentendo un importo pari al 100% del valore dell’immobile. Il termine, dapprima fissato al 30 giugno 2023, è stato prorogato fino al 30 settembre. In questi tre mesi, tutti i giovani under 36 possono richiedere la copertura Consap sui mutui prima casa fino all’80% del credito concesso dalla banca. Ciò significa che per gli istituti del credito è possibile concedere anche mutui pari al 100% del valore immobile.

I vantaggi

Oltre alla garanzia statale, per gli under 36 è prevista l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale in sede di rogito, il riconoscimento di un credito d’imposta per chi compra da impresa soggetta ad Iva e l’esenzione dall’imposta sostitutiva del mutuo. Inoltre, i giovani possono valutare le offerte specifiche realizzate da alcune banche per gli under 36 nasce in assenza della garanzia Consap.

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Requisiti

Possono richiedere il mutuo prima casa con garanzia Consap tutti gli under 36 (a anche i nuclei monogenitoriali con figli minori) che possiedono un indicatore Isee non superiore a 40 mila euro annui

Come fare richiesta

Per richiedere la garanzia statale bisogna presentare domanda alla concessionaria Consap. Tuttavia, per farlo è necessario avere già individuato l’immobile ed avere in corso una trattativa di compravendita. Ciò vale a dire che il richiedente deve avere già avanzato una proposta d’acquisto accettata dal venditore oppure avere stipulato un contratto preliminare.

Mutuo prima casa: tasso fisso o variabile?

Stando allo scenario attuale, la maggior parte dei richiedenti oggi preferiscono il tasso fisso per tutelarsi dai repentini balzi del variabile.“Anche se il costo del mutuo a tasso fisso è più che triplicato in 12 mesi - spiega Angelo Spienza di Telemetro - si attesta su livelli ancora molto lontani rispetto a quelli osservati prima del 2010. Il discorso vale a maggior ragione se si considera l’attuale contesto inflattivo: negli ultimi 10 anni, infatti, i tassi fissi si sono mantenuti sempre al di sopra rispetto alla svalutazione del denaro, e solo negli ultimi mesi si è verificata questa situazione anomala in cui il livello dei saggi risulta nettamente inferiore rispetto al tasso di inflazione”.

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Le tipologie di mutuo più convenienti

Al di là della scelta tra tasso fisso e tasso variabile, esistono numerose tipologie da valutare in sede contrattuale con la banca. Accanto ai tradizionali mutuo prima casa e mutuo seconda casa, per chi ha intenzione di comprare un’abitazione ad alta efficienza energetica esiste il mutuo green. Se invece si vogliono sfruttare le agevolazioni edilizie previste dal governo, come il Bonus Ristrutturazione o il Superbonus 110%, si può chiedere il mutuo ristrutturazione oppure un mutuo liquidità. Infine, per chi ha già stipulato e sta pagando il mutuo esiste la possibilità di effettuare la surroga del mutuo, ossia la migrazione del mutuo già accesso presso una nuova banca con condizioni più vantaggiose.