Giovedì 21 Novembre 2024
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Mutuo cash: cos'è e come funziona

Che cosa sono i mutui cash e quali sono i suoi principali vantaggi: un’analisi dei costi benefici

Crediti iStock - Mutuo cash

Crediti iStock - Mutuo cash

Roma, 14 luglio 2023 – Nel momento in cui un soggetto ha bisogno di soldi, una delle soluzioni più gettonate è quella di chiedere un mutuo in banca. Per la concessione dello stesso, il richiedente dovrà assicurare delle garanzie sulla restituzione del mutuo e sarà tenuto a corrispondere anche degli interessi per il costo del prestito. Viene quindi redatto un piano di ammortamento, con un numero di rate e modalità di erogazione della stesse concordato tra le parti. Ci sono diverse tipologie di prestito e, tra queste, una particolarmente rilevante è il cosiddetto mutuo cash o di liquidità. Si tratta di contratti che prevedono l’erogazione di una somma di denaro importante da parte dell’istituto di credito e che, per forza di cose, hanno generalmente un piano di ammortamento decisamente lungo. A garanzia dei mutui cash viene solitamente posto un immobile, su cui viene iscritta un’ipoteca, con la banca che potrà rivalersi sullo stesso in caso di insolvenza del debitore.

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Cosa sono i mutui cash

Negli anni si è consolidata sempre più la concezione dei mutui cash come uno strumento che è esattamente a metà tra il mutuo ipotecario e il prestito personale. Con i prestiti di liquidità, più nello specifico, il richiedente ottiene dall’istituto di credito un capitale che potrà utilizzare per le proprie necessità (come nel prestito personale) e, a garanzia, pone l’ipoteca su un immobile (come nel mutuo ipotecario). Viene da sé che la somma ricevuta con un mutuo cash sia direttamente proporzionale al valore di mercato dell’immobile messo a garanzia, generalmente tra il 60 e l’80% del valore attuale, con le banche che possono decidere di valutare l’importo prestato anche in relazione alla storia creditizia del richiedente: un buon pagatore potrà sicuramente avere più possibilità di ricevere delle somme alte rispetto a chi, invece, ha dei trascorsi poco brillanti nella restituzione dei prestiti. La grande diffusione dei mutui cash è dovuta sostanzialmente ai grandi benefici che permettono di perseguire che vanno dalle alte somme ricevibili (generalmente dai 30 mila euro in su) ai piani di ammortamento molto lunghi (dai 10 ai 40 anni) passando per dei tassi di interesse più bassi rispetto a quelli dei prestiti personali e dall’assenza di vincoli per il mutuatario sull’utilizzo/investimento del denaro ricevuto. Ci sono, tuttavia, degli elementi che non possono essere trascurati e che potrebbero far venire meno la convenienza dei mutui cash. Tale forma di prestito, infatti, presenta delle spese accessorie molto alte, per il notaio, l'istruttoria e così via, che potrebbero far venire meno i vantaggi di costo in precedenza enunciati. Ai richiedenti è dunque chiesto di fare un’attenta analisi dei costi/benefici che potrebbero derivare dall’attivazione di un mutuo di liquidità.  

Chi può richiedere un mutuo cash

Vista la particolarità dell’istituto e le alte somme a prestito previste, i mutui cash possono essere richiesti soltanto da soggetti in possesso di determinati requisiti previsti dalla legge. Tra gli aspetti che più incidono sulla decisione degli istituti di credito di concedere, o meno, questa tipologia di prestito troviamo: - l’elemento anagrafico, con i richiedenti che dovranno avere almeno 18 anni e non aver superato la soglia dei 75 anni. Trattandosi di mutuo a lungo termine, infatti, le banche vogliono assicurarsi di non doversi trovare a gestire un mutuo aperto da un soggetto troppo anziano che potrebbe morire prima dell’estinzione del debito. I motivi appena indicati fanno si che il mutuo cash sia una soluzione che viene scelta in particolar modo dai più giovani che, magari, intendono avviare un’attività imprenditoriale e hanno bisogno di risorse economiche; - la situazione patrimoniale del richiedente, che deve essere quanto più solida possibile in modo che non sorgano, in futuro, delle difficoltà nella restituzione delle somme ottenute in prestito; - la storia creditizia del richiedente che, con maggiore facilità, potrà ottenere il credito se nei suoi precedenti prestiti contratti ha dimostrato di essere un buon pagatore. Deve dunque aver rispettato sempre le scadenze e non essere mai risultato moroso. Le banche, con questo aspetto, cercano di tutelarsi nel non concedere delle somme molto alte a soggetti con un passato da cattivi pagatori.  

Come richiedere un mutuo cash

Appresi i requisiti necessari per l’ottenimento dei mutui cash, soffermiamo ora l’attenzione sulle procedure necessarie per poter richiedere questa modalità di prestito. ll potenziale mutuatario deve avere una casa ad uso abitativo disponibile che, al momento della richiesta, deve essere libera da qualsiasi ipoteca. Questo immobile, come detto, rappresenta per la banca una forma di garanzia della restituzione delle somme e di ogni altra spesa: viene dunque iscritta a ipoteca con atto pubblico notarile sulla casa. Una volta effettuato questo fondamentale passaggio, si potranno ricevere le somme concordate, in un iter che è decisamente più snello rispetto a qualsiasi altra forma di prestito.  

I vantaggi e gli svantaggi del mutuo cash

Come in parte si è accennato anche in precedenza, i mutui cash rappresentano una forma di prestito decisamente vantaggiosa per molti punti di vista. Tra questi, uno dei più importanti, è quello che l’istituto in esame non prevede delle soglie massime di richiesta per questi mutui: il richiedente potrà, paradossalmente, ottenere anche cifre molto alte se ha la possibilità di offrire delle concrete garanzie di valore. Altro beneficio è rappresentato poi dai tassi di interessi più bassi rispetto ad altre forme di prestito e dal fatto che il mutuatario gode della piena libertà di scelta nell’utilizzo delle somme ricevute. A fronte dei molti vantaggi elencati dei mutui cash, va sottolineato che potrebbero verificarsi delle situazioni nelle quali questa modalità potrebbe non rappresentare la soluzione ideale. Un fattore negativo potrebbe essere rappresentato dai tempi di concessione delle somme che, seppur con un iter più snello, potrebbero essere più lunghi rispetto a quelli del prestito personale o del mutuo ipotecario. Ci sono poi le spese di gestione dell’intera pratica che potrebbero portare i mutui cash a perdere la loro convenienza: se la spese notarili, ad esempio, superano di gran lunga i vantaggi derivanti dai tassi d’interesse più bassi, il mutuo di liquidità potrebbe non rappresentare la scelta migliore. In ultimo, non certo per importanza, c’è l’ostilità di molti istituti di credito nel concedere questa tipologia di prestito. Il motivo è riconducibile al fatto che il mutuatario non è tenuto a fornire dei giustificativi per la richiesta di denaro e, dunque, tale fenomeno potrebbe portare a speculazioni finanziarie.