Surrogare il mutuo? Un’operazione sempre più diffusa. L’equazione è facile: se i continui rialzi dei tassi di interesse mettono a dura prova la capacità di rimborso delle rate, parallelamente, crescono ora le richieste di portabilità dei finanziamenti. Lo confermano i dati: secondo l’ultima edizione della Bussola Mutui, realizzata da Crif e MutuiSupermarket, a settembre le surroghe sono state il 21% di tutte le richieste di mutui avanzate sul canale online. Tre volte il dato registrato a maggio.
Cos'è la surroga?
In tanti, infatti, cercano di "rottamare" il vecchio mutuo e sostituirlo con uno a tasso fisso o varabile con cap, specialmente a fronte di uno scenario sempre più minato dal caro-vita. E i numeri sono destinati a crescere ulteriormente. Nel dettaglio, la surroga del mutuo – conosciuta anche come portabilità - rappresenta l’occasione, da parte del cliente, di trasferire il proprio contratto da un istituto all’altro in modo gratuito: in altre parole, quindi, un procedimento che permette al debitore di estinguere il mutuo che ha in corso e di stipularne uno nuovo con un altro istituto bancario, al fine di ottenere condizioni a lui più favorevoli. L’ipoteca iscritta sarà la medesima del precedente mutuo. Un elemento interessante per l’utenza, ma che suscita non poche incertezze per gli istituti di credito: non è detto, infatti, che le banche alle quali ci si rivolga accolgano le richieste. Di solito, infatti, vengono respinte se il richiedente non ha una posizione reddituale solida o se mancano pochi anni alla conclusione del mutuo.
Come fare la richiesta?
Per poter effettuare la surroga del mutuo, bisogna inizialmente cercare una banca o istituto di credito disposto ad accollarsi l’ipoteca del precedente finanziamento per la propria prima casa. Nel caso in cui venga individuata una banca che offre delle condizioni migliori, il mutuatario deve fare richiesta di surroga a questo nuovo istituto affinché venga esaminata la pratica. I tempi sono quelli della concessione di un normale finanziamento. Alla richiesta formale va poi allegata tutta la documentazione dovuta. Sarà necessario richiedere una surroga mutuo con lo stesso valore di debito residuo del vecchio contratto. Con la surrogazione il cliente stipula un nuovo contratto cancellando il mutuo preesistente. Inoltre, sarà necessario un nuovo atto mentre l’ipoteca presente sulla propria casa prevista dal vecchio contratto cadrà automaticamente in favore della nuova. È bene ricordare che la portabilità è un contratto a cui possono ricorrere tutte le categorie di lavoratori.
Quali sono i vantaggi?
Aver stipulato un mutuo a tasso fisso nel recente passato, può rappresentare, oggi, uno svantaggio notevole. Negli ultimi anni i tassi hanno conosciuto una rapida diminuzione; corrispondere un tasso di dieci anni fa, nel mercato attuale, è quindi del tutto sconveniente. La surroga mutuo, infatti, è la soluzione migliore per ottenere tassi vantaggiosi ed in linea con il mercato attuale. Il cliente potrà ottenere rate più leggere, a fronte di un maggiore durata del mutuo e potrà modificare gratuitamente molti parametri del finanziamento senza subire alcuna variazione del debito residuo e mantenendo i benefici fiscali di cui si godeva col precedente mutuo.
Quali sono gli svantaggi?
Nonostante la portabilità sia un procedimento del tutto gratuito, alcuni costi si potrebbero aggiungere nel lungo tempo. Si tratta di spese amministrative o altre polizze in copertura di danni all’immobile. Inoltre, non sarà possibile cambiare l’intestatario del contratto.