Roma, 8 gennaio 2024 – Quando si richiede un prestito bancario è necessario essere molto informati sui propri diritti e sulla corretta procedura prevista dalla legge. Dietro offerte molto vantaggiose, infatti, possono celarsi degli inganni, non sempre di facile lettura per una persona inesperta, che possono portare a seri problemi nella restituzione delle somme ottenute da un istituto di credito. In tal senso gioca molto a favore dei richiedenti il cosiddetto modulo Secci, ovvero un documento informativo riassuntivo all’interno del quale devono essere indicate, per legge, tutte le condizioni cui, chi riceve un prestito, deve sottostare.
Il modulo Secci
Il modulo Secci, acronimo di Standard european consumer credit information, è stato reso obbligatorio nel 2011 grazie al D.lgs. n. 141/2010 che mira a tutelare i consumatori e ad aumentare la trasparenza informativa delle banche e di tutti gli istituti di credito autorizzati a concedere prestiti e mutui.
Si tratta, in sostanza, di un Pdf all’interno del quale devono essere indicate tutte le informazioni di base che servono al consumatore per poter fare i propri conti e le proprie valutazioni prima di impegnarsi in un prestito. Tali informazioni vengono decise a livello europeo, in modo che tutti i cittadini dell’Unione europea possano godere degli stessi principi di trasparenza nel momento in cui chiedono un prestito o un mutuo.
Un’informazione completa, infatti, è il modo migliore per i consumatori di evitare frodi o di impegnarsi in un prestito rateale troppo gravoso per il proprio portafoglio.
È importante sottolineare, inoltre, che il modulo Secci rappresenta uno strumento molto importante anche per gli istituti di credito che con esso si assicurano che il debitore abbia compreso a pieno la propria posizione debitoria e che, dunque, sia conscio dell’impegno che andrà ad assumere con un prestito o un mutuo.
Come è strutturato il modulo Secci
Il modulo Secci è, come detto, un Pdf riassuntivo di tutte le informazioni e condizioni previste da un prestito o un mutuo. È importante conoscerne la struttura, per riuscire a leggerlo nella maniera più opportuna. Questo documento è diviso in più sezioni, ognuna riportante delle informazioni specifiche: Nella prima sono riportate tutte le informazioni e le caratteristiche del prodotto, ovvero i dati dell’istituto erogatore, il tipo di contratto di credito proposto, l’importo totale erogato, la durata, le condizioni di utilizzo del credito, la finalità del prestito, il bene o servizio acquistato, il numero e l’ammontare delle rate, le eventuali garanzie aggiuntive richieste. Nella seconda sezione ci sono, invece, le informazioni sui tassi, le spese e i costi derivanti dal prestito. In questa parte si trovano dunque i dati relativi al TAN e al TAEG, cioè i tassi e il costo del prestito per il richiedente. È sempre in questa parte del modulo Secci che viene indicato cosa succederà al debitore in caso di mancato pagamento e, dunque, quali saranno le more e le conseguenze in caso di mancato pagamento delle rate. Nella terza sezione vengono indicati i diritti del consumatori e tutti gli aspetti legali inerenti il prestito. Vengono quindi riportati i diritti di recesso e di rimborso anticipato in caso di rescissione del contratto, così come le conseguenze in caso di mancato rispetto degli impegni siglati nel contratto. Vi è infine una parte dedicata informazioni aggiuntive nella quale sono indicate, ad esempio, le modalità di stipula del contratto.