Roma, 6 marzo 2025 – Il Dipartimento per l'efficienza del governo degli Stati Uniti (Doge) guidato da Elon Musk si fa sentire anche in Italia. Una email in cui si chiede ai dipendenti di spiegare cosa hanno fatto nel corso dell'ultima settimana è arrivata anche ai dipendenti civili italiani della base di Aviano, in Friuli-Venezia Giulia.
Occorre ricordare che Musk è stato messo a capo del Dipartimento per l’efficienza da Trump con l’obiettivo di razionalizzare i costi della pubblica amministrazione americana, anche attraverso licenziamenti massicci.

Nella mail si chiede ai lavoratori di inviare entro 48 ore una breve relazione in cinque punti sulle attività svolte. "È una situazione imbarazzante e speriamo si tratti di un grande equivoco", spiega Angelo Zaccaria, il coordinatore Uiltucs della base di Aviano e segretario Uiltucs Pordenone. "Abbiamo appena superato una riorganizzazione che ha provocato 44 esuberi. Le email sono arrivate come un fulmine a ciel sereno", sottolinea ancora. "La lettera – racconta – è arrivata ai vari supervisori e anche al personale locale italiano o europeo. Alcuni dipendenti sono stati costretti o spinti a rispondere alla lettera dai loro manager. E' lì che c'è un grande equivoco perché non siamo dipendenti federali Usa. I dipendenti italiani nelle basi Usa hanno un contratto di natura privata e a loro si applica la normativa di lavoro italiana. Quindi questa lettera è stata impropriamente girata ad alcuni di noi, ai dipendenti della base di Aviano ma anche ad altre basi in Italia", sottolinea Zaccaria.
Complessivamente ad Aviano, Sigonella, Livorno, Vicenza e Napoli lavorano circa 4 mila dipendenti italiani. Ad Aviano sono 760 che occupano svariate funzioni tra cui vigili del fuoco, operai, ingegneri, architetti, addetti alle vendite, magazzinieri…
"Abbiamo chiesto spiegazioni al Jcpc, la Commissione statunitense dell'aeronautica, marina ed esercito con cui ci interfacciamo per le questioni di carattere nazionale", sottolinea Zaccaria. "Come Uiltucs abbiamo chiesto un incontro urgente con l'ufficio personale sia dell'Aafes che del 31st Fighter Wing per chiarire la situazione", aggiunge. "L'ufficio del personale del 31st Fighter Wing ha detto in modo ufficioso ai dipendenti a cui è arrivata la lettera di rispondere e aspettare ulteriori istruzioni mentre l'Aafes ha chiesto di mettere le cose in stand by. Noi aspettiamo una risposta ufficiale anche se siamo convinti che queste mail non si applicano al personale italiano. E' inverosimile che Musk o chi per lui decida il futuro dei dipendenti italiani".