Roma, 27 marzo 2024 – Nuovo codice della strada 2024, per le multe cambia tutto. Vediamo come, con la guida di Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona.
Ztl, aree pedonali e preferenziali: la rivoluzione delle multe
“Nelle zone a traffico limitato, nelle aree pedonali e sulle corsie preferenziali – ricorda Altamura – un cittadino potrà ricevere una sola sanzione nelle 24 ore”. Quindi la multa sarà una, a fronte di un numero x di infrazioni. “Questo – ragiona il comandante – si tradurrà anche in meno incassi per i Comuni”. Aggiunge Giordano Biserni, presidente di Asaps: “Sarà da mettere in conto anche un aumento di traffico. Ci sembra un po’ un liberi tutti”.
Telefonino, la stangata
“Linea durissima – commenta Altamura con soddisfazione – sui telefonini alla guida. Chi ha meno di 20 punti sulla patente, avrà 7 giorni di sospensione patente, chi ne ha meno di 10 ne avrà 15. Non solo. Per tutti, anche per chi ha 30 punti, si aggiunge la sospensione prefettizia di 2 mesi”.
La stretta sull’uso di droghe
Positiva per Altamura anche la modifica per chi guida sotto l’effetto di droghe. “Non sarà più necessario accompagnare la persona all’ospedale per gli esami – chiarisce il comandante -. Quello resta un obbligo in caso di omicidio stradale e lesioni personali stradali. Altrimenti basterà il prelievo della saliva per far scattare la denuncia penale”. Aggiunge Paolo Colangelo, presidente delle autoscuole Confarca: “Molto rilevante il cambiamento introdotto. Non più guida sotto l’effetto, difficile da dimostrare, ma dopo aver assunto. Ricordiamoci che tra le prime cause di incidente ci sono velocità, alcol, droga ma anche distrazione. Se per un secondo a 50 km/h guardo il telefonino e distolgo lo sguardo dalla strada, vuol dire che percorro 15 metri senza attenzione”.
Multe per la velocità, cosa cambia
Grandi novità in vista anche per le multe legate alla velocità. Tutti i verbali presi in un’ora valgono come uno, con la sanzione aumentata di un terzo. Conta solo la violazione più grave. Non solo: gli occhi elettronici, perché i verbali siano validi, devono essere omologati e periodicamente controllati.
Precisa il testo: "Nei casi di accertamento (...) di più violazioni commesse dallo stesso veicolo in tratti stradali ricadenti nella competenza del medesimo ente e in un periodo di tempo non superiore a un’ora, si applicano le sanzioni amministrative previste per la violazione più grave aumentate di un terzo, se più favorevoli”.