Giovedì 6 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

I conti di Mps: utile oltre 1,9 miliardi, confermata l’operazione Mediobanca. Il titolo sale in Borsa

Monte dei Paschi di Siena ha presentato i risultati economici del 2024. Il Ceo Lovaglio: “Possiamo già iniziare a comperare azioni di Mediobanca”. Il titolo di Mps guadagna in apertura di contrattazioni a Piazza Affari

Siena, 6 febbraio 2025 – Il Monte dei Paschi di Siena ha presentato i conti del 2024 e ha rilanciato l’Ops su Mediobanca. Numeri che sono piaciuti in avvio ai Mercati, col titolo in rialzo a Piazza Affari.

Mps ha chiuso infatti il 2024 con un utile di 1.951 milioni di euro, in calo del 4,9% rispetto ai 2.052 milioni del 2023, esercizio che aveva però beneficiato di rilasci di riserve sui rischi legali per un ammontare di 471 milioni. Il risultato, “sostenuto da un'eccellenza operativa”, spiega una nota, è in crescita del 16,9% per la parte relativa all'attività caratteristica.

La cedola

Più che triplicata la cedola, che sale da 0,25 a 0,86 euro per azione, con un monte dividendi di oltre un miliardo di euro e un pay-out del 75% sull'utile ante imposte.

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Il Monte dei Paschi di Siena ha presentato il bilancio dell'attività 2024

L’operazione Mediobanca

"Forte di una rete commerciale competitiva, eccellente redditività e solidità patrimoniale, Mps è pronta per realizzare un processo di sviluppo industriale attraverso un'innovativa business combination con Mediobanca per la nascita di un nuovo campione nazionale, a beneficio di tutti gli stakeholder”, spiega la nota del Monte dei Paschi di Siena nella nota sui risultati 2024.

"Questi risultati così solidi, con oltre un miliardo di dividendi ci permettono di affermare che Mps possa portare avanti un processo di crescita sostenibile e creazione di valore grazie anche a combinazione industriale innovativa con Mediobanca a vantaggio di tutti gli stakeholder”, ha ribadito l'ad di Mps, Luigi Lovaglio, aprendo la conference call con gli analisti.  L'ops di Mps “non andrà a colpire l'identità” di Mediobanca “che vede già un contributo del wealth management e della banca d'affari che è pari al 35%” dell'utile netto, un contributo “pari quasi a quello del credito al consumo di Compass che contribuisce col 30%”, ha detto il ceo di Mps. “Il contributore principale è il 13% della quota Generali che rappresenta circa il 40% dell'utile totale”.

L’acquisto di azioni di Mediobanca

Mps può iniziare a comprare azioni Mediobanca anche prima dell'autorizzazione dell'offerta pubblica di scambio da parte delle authority. “Non abbiamo limiti per quanto riguarda l'acquisto delle azioni, non è necessario un collegamento con l'autorizzazione della Bce”, ha detto il ceo di Mps, Luigi Lovaglio, in conference call con gli analisti.

Gli utili

Nel 2024 Monte dei Paschi di Siena ha registrato un utile netto pari a 1.951 milioni di euro, in calo dai 2.052 milioni di euro del 2023. Lo scorso anno il gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 4.034 milioni di euro, in aumento del 6,2% rispetto all'anno precedente. Il margine di interesse al 31 dicembre 2024 è risultato pari a 2.356 milioni di euro, in aumento rispetto al 2023 (+2,8%, pari a +63,7 milioni di euro). In calo il cost/income, al 46% dal 49% del 2023. I volumi di raccolta complessiva hanno superato i 197 miliardi di euro.

I dettagli dei conti

“Le commissioni nette – prosegue la nota – al 31 dicembre 2024, pari a 1.465 milioni di euro, evidenziano una significativa crescita rispetto a quelle consuntivate nell'anno precedente (+10,8%), riconducibile all'ottima performance dell'attività di gestione/intermediazione e consulenza (+19,0%, pari a +113,7 milioni di euro) e alla positiva dinamica dell'attività bancaria commerciale (+4,1%, pari a +29,7 milioni di euro). A fine 2024, poi, gli oneri operativi sono risultati pari a 1.869 milioni di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2023 (+1,4%) per gli impatti del rinnovo del Ccnl sulle spese per il personale, parzialmente compensati dalla continua ottimizzazione delle altre spese amministrative (-3,8% rispetto al 2023); anche il risultato del quarto trimestre 2024 evidenzia un aumento (+2,0%) rispetto al trimestre precedente. Al 31 dicembre 2024 i volumi di raccolta complessiva del Gruppo sono risultati pari a 197,2 miliardi di euro, in aumento di 4,3 miliardi di euro rispetto al 30 settembre 2024, sia sulla raccolta diretta (+2,7 miliardi di euro, di cui +2,1 miliardi di euro relativi ai conti correnti) sia sulla raccolta indiretta (+1,6 miliardi di euro). L'aggregato si pone in aumento anche rispetto al 31 dicembre 2023 (+9,7 miliardi di euro), trainato principalmente dalla raccolta indiretta (+6,4 miliardi di euro) e in misura minore anche dalla raccolta diretta (+3,3 miliardi di euro)".

Mutui e conti correnti

Nel 2024, indica poi Mps, i finanziamenti clientela del gruppo si sono attestati a 77,3 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto al 30 settembre 2024 (+0,7 miliardi di euro), grazie ai mutui (+0,3 miliardi di euro) e agli altri finanziamenti (+0,8 miliardi di euro), mentre si pongono in lieve flessione i conti correnti (-0,2 miliardi di euro) e i Pct (-0,2 miliardi di euro). L'aggregato si pone in crescita anche nel confronto con il 31 dicembre 2023 (+0,5 miliardi di euro).

Il titolo in Borsa

E i mercati paiono aver apprezzato i conti di Mps. Il titolo del Monte dei Paschi di Siena ha infatti aperto con un + 2% in una Piazza Affari generalmente positiva nei primi scambi della mattinata con il Ftse Mib a +0,31% e 36.684 punti. Sul listino, Tim sale dello 0,54%, negativi gli industriali con Stellantis a -1,45% e Pirelli -0,40%. Ben intonati gli energetici principali con Enel ed Eni rispettivamente a +0,10 e +0,35 per cento. Tra i finanziari, Unicredit +0,56%, Intesa +0,57%, Generali +0,55%, Mediobanca +0,41% e Mps +2,03%, quest'ultima subito dopo la diffusione dei conti 2024.