Martedì 25 Marzo 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Morto il re dei biscotti Giuseppe Vicenzi, erede dell’azienda fondata da nonna Matilde. Aveva 92 anni

L’industriale veneto oltre alla crescita del gruppo dolciario era noto nel mondo della pallacanestro dove ha portato la Scaligera Basket a vincere in Europa

Morto a 92 anni Giuseppe Vicenzi, presidente del gruppo dolciario di Verona e figura storica della pallacanestro italiana.

Morto a 92 anni Giuseppe Vicenzi, presidente del gruppo dolciario di Verona e figura storica della pallacanestro italiana.

Verona, 25 marzo 2025 – Dell’azienda fondata da nonna Matilde ha fatto un impero industriale. Ma non solo. Era stato protagonista anche nel mondo dello sport portando la squadra veronese Scaligera Basket a vette mai raggiunte. E’ morto a 92 anni di Giuseppe Vicenzi, presidente dell'omonimo gruppo dolciario di Verona.

Vicenzi si è spento nella notte. nominato Cavaliere del lavoro nel 2021, Dagli anni '60 era alla guida dell'azienda omonima leader nella produzione di biscotti, savoiardi, amaretti e sfogliatine, fondata nel 1907 dalla nonna Matilde e poi proseguita dal padre Angelo. Il gruppo dolciario, specializzato in alta pasticceria industriale, era cresciuto con l'acquisizione dei marchi Mr.Day e Grisbì dal crac Parmalat

Con oltre 130 milioni di fatturato, il gruppo ha due siti produttivi nel veronese (San Giovanni Lupatoto e Bovolone) e a Nusco (Avellino). Giuseppe Vicenzi era popolare anche per il suo storico impegno nel mondo della pallacanestro. Nel 1972 aveva rilevato la Scaligera Basket in serie D portandola in serie A e alla conquista di Coppa Italia, Supercoppa italiana e Coppa Korac.

Fondata da Matilde Vicenzi nel 1905 – riporta l’enciclopedia online Wikipedia – a San Giovanni Lupatoto in provincia di Verona (attuale sede e stabilimento principale dell'azienda). Nasce come piccolo negozio di pane, pasticceria e alimentari, fino all'acquisto della prima linea automatizzata nel 1968. Nel 1912 è acquistata la prima macchina per i biscotti siringati; nel 1944, alla scomparsa di Matilde, la guida dell'aziendina passa al figlio Angelo, il quale abbandona la produzione di pane soprattutto quando nel 1946 arriva in bottega la Melzi, una macchina automatica per produrre biscotti.

Angelo, coadiuvato dai tre giovani figli (Beppina, Giuseppe, Mario) imprime nuovi impulsi all'azienda artigianale, con Mario responsabile della vendita e delle consegna, mentre Giuseppe cura la produzione. Nel 1970 l'azienda, fino ad allora chiamata Matilde Vicenzi & Figli, diventa Vicenzi Biscotti S.p.A. e inizia il processo di industrializzazione e ampliamento dell'offerta nel mercato della pasticceria industriale, trasferendo la sede in uno stabilimento a San Giovanni Lupatoto, specializzandosi nell'amaretto e introducendo successivamente la Vicenzovo per creare il savoiardo. Nel 1975, in seguito ad un viaggio in Giappone, Giuseppe compra una macchina adatta alla produzione della sfoglia italiana: nasce il Millefoglie.

INel 2003 l'impresa, già guidata da Giuseppe, acquisisce la Maradini di Fiorenzuola d'Arda, specialista in ciambelle. Nel 2005 festeggia i suoi 100 anni di attività: dà vita alla Linea Oro di Matilde. Nel dicembre dello stesso anno la società prende il nome di Vicenzi Group rilevando la linea forno della Parmalat e acquisendo i marchi Mr. Day, Grisbì e ProntoForno. L'acquisizione comprende anche 4 stabilimenti e 400 dipendenti.

Nel 2006, con Giuseppe già da tempo alla guida dell'azienda con al fianco le tre figlie, il fatturato raggiunge i 99 milioni di euro. Nel 2010 è effettuato il restyling del logo con l'effigie di Matilde che appare in primo piano come firma e icona.

Nel 2015, dopo avere incontrato qualche anno di difficoltà in seguito alla crisi economica, Vicenzi Group si riprende. Apre la Vicenzi Usa, società commerciale con base logistica nel New Jersey. Inserita nel programma Elite della Borsa Italiana, un programma di formazione per la quotazione, nel 2016 fa entrare al vertice dell'azienda un manager esterno, in quanto nessuna delle tre figlie di Giuseppe ha intenzione di gestire l'attività.

L'azienda attualmente opera con tre stabilimenti in Italia e ha una capacità produttiva di 170 milioni di prodotti al giorno. È presente in 110 Paesi con un export del 30%. Occupa 375 dipendenti.