Venerdì 20 Dicembre 2024
EMILY POMPONI
Economia

Che fine faranno le monete da 1 e 2 centesimi? Ecco dove cambiarle

L’epopea degli spiccioli di rame con la Mole Antonelliana e Castel del Monte, dall’introduzione dell’Euro allo stop di produzione: perché e qual è il loro destino

Un centesimo di euro

Roma, 16 aprile 2024 - C’è chi le conserva e chi, invece, fa di tutto per sbarazzarsene: le monete da 1 e 2 centesimi sono un pezzo di storia dell’Euro, ma l’epopea delle monetine ne rappresenta uno spin-off, potremmo dire, tragicomico. Ecco perché.

La storia dei “ramini”

Li trovi a terra, in tram o sull’asfalto. Ammassati nel porta mance di bar e ristoranti, se l’esercente non decide in partenza di arrotondare i prezzi per evitare di gestirli. Talvolta li ritrovi tra i cuscini del divano, altre volte nel cestello della lavatrice. I ramini, raffiguranti le iconiche Mole Antonelliana e Castel del Monte, sono gli eroi underground dell’Eurozona, con circa 7 miliardi di unità introdotte sin dalla loro emissione. Tuttavia, dal 1 gennaio 2018 la produzione delle monete da 1 e 2 centesimi è stata bloccata.

Perché hanno sospeso la produzione

A differenza della super-banconota da 500 euro, bloccata più per preoccupazioni legate ad attività illegali come il riciclaggio, la produzione di monete da 1 e 2 cent è stata interrotta principalmente per la scomodità. Sappiamo bene che, considerato il loro basso valore, è davvero difficile utilizzarle. Secondo, abbiamo un problema legato al costo della loro produzione: si stima che per produrre una moneta da 1 centesimo si spendano ben 4,5 centesimi. Infine, c’è il problema per l’utenza di distributori automatici, caselli autostradali o parchimetri che non accettano più le monete da 1 o 2 cent.

Che fine faranno?

Sebbene la sospensione, le monete da 1 e 2 centesimi circolano ancora tra noi. Hanno infatti corso legale e possono liberamente essere utilizzate per i pagamenti. La loro scomparsa sarà infatti graduale. A poco a poco, il tempo di esaurire anche l’ultima moneta, e i ramini si estingueranno in modo naturale.

Cosa fare con le monete da 1 e 2 centesimi

Le monete da 1 e 2 centesimi accumulate in casa si possono “smaltire”, ottenendo tagli maggiori. Per farlo, è sufficiente raccoglierle in barattoli o blister e consegnarle alle filiali della Banca d’Italia, oppure a banche e uffici postali che offrono il servizio. Tuttavia, il cambio non deve superare le 500 monete per avvenire direttamente allo sportello. In tal caso, è necessario compilare una manleva per avviare verifiche e conteggio del loro controvalore.