
L’associazione Asstra rappresenta 150 aziende di trasporto pubblico locale in Italia Il workshop ha avviato un confronto sulla sperimentazione dell’IA Dall’efficienza operativa alla sicurezza, per disegnare il futuro della mobilità pubblica locale
Si è svolto il primo Workshop Nazionale ’Intelligenza Artificiale e Trasporto Pubblico: le esperienze delle aziende di TPL’, organizzato da Asstra, l’Associazione che rappresenta 150 aziende di trasporto pubblico locale in Italia. L’evento ha riunito esperti, rappresentanti delle principali realtà del settore e istituzioni per fare il punto sulle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale (IA) e sulla sua applicazione per rivoluzionare il trasporto pubblico locale (TPL).
È parte delle attività di supporto che Asstra fornisce alle aziende associate, attualmente impegnate in un significativo processo di trasformazione digitale ed energetica, accelerato dalle opportunità del PNRR. In corso dei lavori, Andrea Gibelli, presidente di ASSTRA, ha sottolineato come l’IA stia rivoluzionando il paradigma della mobilità intervenendo su ambiti cruciali, tra cui i veicoli autonomi, il rapporto tra mobilità e città, i sistemi d Tpl intelligenti , la sicurezza stradale e la logistica merci. "L’integrazione tra mezzi pubblici e privati in un sistema unico è il nostro obiettivo, ma una regolamentazione equilibrata è essenziale per sostenere l’innovazione", ha dichiarato Gibelli.
Mario Nobile, direttore generale di Agid, ha evidenziato la necessità di semplificare la burocrazia e lavorare sulla formazione per rafforzare le competenze, proponendo incentivi fiscali per gli investimenti privati in formazione e tecnologia. "Dobbiamo rendere l’adozione di soluzioni digitali più facile, con una deducibilità diretta delle spese per acquisto di prodotti/servizi digitali e per la formazione", ha suggerito.
Giorgio Pizzi, dirigente della Direzione Generale TPL del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), ha affrontato il tema della governance algoritmica sottolineando come l’IA possa migliorare i servizi multimodali e personalizzare l’esperienza degli utenti, ma "La trasparenza e la responsabilità sono imprescindibili quando si parla di IA nei servizi pubblici”, ha dichiarato Pizzi. Numerosi esponenti delle principali realtà italiane protagoniste nel TPL hanno illustrato progetti e applicazioni pratiche dell’IA che, già oggi, stanno rivoluzionando il settore, con solide prospettive di sviluppo per il futuro.
Francesca Pili, amministratrice esecutiva di FNM, ha presentato il Catenary Inspection System, un sistema basato sull’IA che consente di monitorare e anticipare guasti sulle linee elettrificate, riducendo i costi di manutenzione. "Questo sistema aumenta l’affidabilità e la sicurezza del servizio", ha affermato Pili. Francesca Quiri, responsabile comunicazione di Brescia Mobilità, ha parlato del Progetto IACC (Intelligenza Artificiale per il Customer Care), che grazie all’uso di chatbot e analisi dati, prevede una riduzione del 20% del carico di lavoro nel customer care entro il 2025.