Domenica 22 Dicembre 2024

Sostenibiltà e risparmio, Trenitalia (FS) corre veloce

L’elegante livrea del Frecciarossa 1000

Il risparmio energetico passa anche dai treni di ultima generazione. Consumano meno, sono più efficienti, recuperano addirittura energia sfruttando le frenate. Oltre che dal piano di autoproduzione di energia, l’obiettivo della carbon neutrality al 2040 per il Gruppo FS Italiane guidato dall’ad Luigi Ferraris, si raggiunge anche grazie alla nuova flotta di treni passeggeri. È il caso del Frecciarossa 1000 di Trenitalia – società capofila del Polo Passeggeri –. È il primo treno Alta Velocità al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale; silenzioso, fabbricato con leghe leggere e alimentato da motori elettrici progettati per ridurre al minimo il consumo di energia con risparmi fino al 30% in meno rispetto al modello precedente.

Inoltre, come le auto ibride, il Frecciarossa 1000 sfrutta la frenata per recuperare energia, restituendo alla rete elettrica fino al 15% della corrente prelevata. Ma la sua attenzione all’ambiente non si ferma al solo risparmio energetico: il 20% dei materiali che compongono il Frecciarossa 1000 è rappresentato da materie prime riciclate, con il contenuto impatto ambientale dell’ETR 1000 che prosegue anche oltre il termine del suo ciclo di vita, in quanto i materiali utilizzati per la realizzazione sono riciclabili per il 94%. Il Piano Industriale del Gruppo prevede di rinforzare la flotta dei Frecciarossa 1000 con l’acquisto, entro il 2031, di ulteriori 46 FR1000 che andranno a sostituire quelli della precedente generazione.

Il risparmio energetico di Trenitalia corre anche sui binari del Regionale come abbiamo letto nel primo numero di ’QN Mobilità’ dello scorso 26 febbraio: il Blues, il nuovo treno ibrido progettato e costruito da Hitachi Rail per Trenitalia, è a tutti gli effetti un’importante evoluzione degli attuali treni diesel in servizio in Italia grazie alla tecnologia ibrida, con pantografo elettrico e batterie. Presente in Sicilia, Toscana e Sardegna, inizierà via via a circolare anche nel Lazio, in Calabria e nel Friuli-Venezia Giulia.

La tecnologia ibrida di nuova generazione si traduce in prestazioni all’avanguardia che, mediante lo spegnimento dei motori nelle fasi di approccio, sosta e ripartenza dalle stazioni, sono in grado di garantire una riduzione del 50% del consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. L’impronta sostenibile sta anche nella scelta dei materiali che garantiscono elevati livelli di riciclabilità (95%) e l’utilizzo delle materie prime provenienti dal riciclo.

Inoltre, il sistema di illuminazione interna ed esterna a led, la gestione intelligente dei consumi dell’impianto di condizionamento e le funzionalità Green Drive e Smart Parking, permettono di ridurre al minimo i consumi energetici. Prodotto negli stabilimenti di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria, il Blues può raggiungere i 160 kmh di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 msec e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze.

Il nuovo Rock costituisce invece un salto generazionale rispetto agli attuali rotabili doppio piano in servizio. È un treno ad alta capienza, ecologico e meno energivoro. Permette di ridurre i consumi del 30% rispetto ai predecessori, ed è composto per il 97% di materiale riciclabili, con punti dedicati alla raccolta differenziata. Rock è caratterizzato da alte prestazioni: 160 kmh di velocità ed è composto da 4, 5 o 6 carrozze, lungo fino a 163 metri e largo 2,8.

Elettrico, mono piano, a 3 o 4 carrozze e dotato di 4 motori di trazione, il treno Pop fa parte della famiglia Coradia Stream, treni elettrici destinati a connessioni regionali e interregionali. Viaggia a una velocità massima di 160 kmh e ha oltre 300 posti a sedere nella versione a 4 carrozze e circa 230, in quella a 3 carrozze. La sostenibilità interessa anche il segmento Intercity, che grazie al nuovo Intercity Green vanta un treno rinnovato nell’aspetto grazie a una speciale pellicolatura esterna e a una carrozza dedicata con sei posti bici, punti di ricarica, raccolta differenziata, area family e vending machine. Entro giugno 2023 tutta la flotta Intercity Giorno avrà a disposizione questa carrozza. A bordo i passeggeri troveranno i primi sedili realizzati con tessuti composti da filati ottenuti da plastica riciclata, la cui produzione permette un risparmio, per ogni kg di filato, del 32% di CO2, 94% acqua e 64% di energia.