Dacia Sandrider alla Dakar 2025 con il super asso Sebastien Loeb e dopo la squillante prestazione di un altro grande specialista, Nasser Al Attiyah che con il co-pilota Edouard Boulanger ha vinto il Rally del Marocco al debutto della vettura. Completando la doppietta con Loeb, giunto secondo dopo alcuni incidenti nella fase iniziale della competizione. Il marchio ’tutta sostanza’ lancia la sfida al più famoso con i suoi ’cavalieri della sabbia’. Dacia Sandrider, ispirato alla concept car Manifesto, il laboratorio di idee presentato nel 2022, è un veicolo inedito appositamente progettato per i rally-raid, avvalendosi delle competenze sportive di Renault Group e potendo contare sui team di Prodrive, azienda britannica specializzata nel motorsport.
Fedele alla politica del marchio, Sandrider è stato progettato per andare all’essenziale del motorsport: performance per la vittoria. Questo prototipo dall’innovativa progettazione sfrutta ingegnosamente tutte le possibilità offerte dal regolamento della categoria Ultimate T1+, punta sull’agilità e sulla leggerezza e risponde con precisione alle esigenze essenziali di piloti e copiloti. Questi ultimi sono stati attivamente coinvolti fin dalla genesi di Sandrider. Prima delle tante sessioni di test previste e fin dalle prime fasi del lavoro, hanno contribuito trasmettendo la loro ricca esperienza ai designer e agli ingegneri, soprattutto con sessioni di progettazione molto concrete utilizzando la realtà virtuale.
Progettato dai designer Dacia, lo stile esterno di Sandrider punta all’essenziale, senza fronzoli. Sono stati conservati solo i pannelli della carrozzeria considerati assolutamente necessari. È privo di elementi decorativi e quindi superflui. Loeb si è detto entusiasta della Sandrider: "Abbiamo lavorato sulle sospensioni e sul differenziale per trovare il giusto equilibrio con l’auto e sono proprio soddisfatto del risultato. Il motore è andato benissimo fin dall’inizio e con l’auto non abbiamo avuto problemi. È la prima volta che guido una vettura già a posto fin dai primi giri".
Dacia Sandrider è spinta da un motore V6 di 3 litri, bi-turbo, a iniezione diretta, che eroga una potenza massima di 360 cavalli e 539 Nm di coppia, trasmessa alla trazione integrale e gestita un cambio sequenziale a sei marce. Il propulsore a sei cilindri è alimentato dal carburante sintetico fornito da Aramco, prodotto combinando l’idrogeno rinnovabile con la anidride carbonica recuperata.