Domenica 25 Agosto 2024

Rivoluzione ’SeaRock’. Forti, belle e riciclabili

SeaRock Boats produce barche in HDPE indistruttibili e eco-sostenibili, adatte all'esplorazione in condizioni estreme e senza necessità di manutenzione.

Rivoluzione ’SeaRock’. Forti, belle e riciclabili

SeaRock Boats produce barche in HDPE indistruttibili e eco-sostenibili, adatte all'esplorazione in condizioni estreme e senza necessità di manutenzione.

Virtualmente indistruttibili, inaffondabili, totalmente riciclabili, molto resistenti in caso di collisione o incaglio, non propagano fiamma e, soprattutto, non richiedono alcuna manutenzione. Sono le barche realizzate da SeaRock Boats la prima (e unica) azienda romana specializzata nella progettazione e produzione di imbarcazioni da esplorazione in HDPE (polietilene ad alta densità), un materiale estremamente robusto, elastico e non soggetto a corrosione più leggero dell’acqua, dell’alluminio e dell’acciaio. Ulteriore plus è rivendibile a fine ciclo e non necessita di antivegetativa (dannosa per l’uomo e inquinante dei mari), divenendo un emblema di eco-sostenibilità ambientale.

Ecosostenibile anche il procedimento costruttivo: le lastre in HDPE (di provenienza europea, vergine e con filtro UV) di differenti spessori (dai 10 ai 50 mm) vengono saldate tra loro tramite estrusori che lavorano il materiale a basse temperature (inferiori a 300°), quindi con un dispendio minimo di energia e senza propagazione di fumi tossici. Una volta saldata la struttura esterna, lo scafo diviene un ’monolite’ praticamente indistruttibile. Inoltre, nei ’fianchi’ dello scafo ci sono delle riserve di galleggiamento che lo rendono inaffondabile anche in condizioni meteorologiche davvero proibitive.

La barca SeaRock in HDPE può essere utilizzata per diporto, per scopi professionali, militari, Sar e, soprattutto, per l’esplorazione. Può infatti, affrontare coste rocciose, ghiacci e barriere coralline senza riportare danni in caso di collisione (anche in navigazione notturna, con oggetti semi sommersi poco visibili e a velocità sostenuta); può avvicinarsi alla costa anche dove le imbarcazioni in VTR o i gommoni non possono arrivare soprattutto con mare in condizioni estreme (grazie alla profonda carena a V e alle ineguagliabili performance del materiale che riduce notevolmente gli impatti sulle onde); e dispone di doppio crash box e di 24 compartimenti stagni con oltre 800 litri di riserve di galleggiamento integrate nello scafo per la sicurezza anche in caso di urto violentissimo o scuffia.

Vantano dunque prestazioni esclusive, compresa la garanzia di un uso illimitato e praticamente privo di manutenzioni, cui si affianca una vera novità in ambito nautico che si inserisce in un progetto tutto ambientale: la possibilità rivendere lo scavo (riciclando l’HDPE) a fine vita dell’imbarcazione.

Marina Santin