Giovedì 26 Dicembre 2024

Revuelto, la prima Lambo che romba nel futuro

Revuelto La prima Lambo che romba nel futuro

Revuelto. Il nome di un toro da combattimento, che scalpitava nell’area di Barcellona nel 1880, fotografa l’ultima rivoluzionaria Lamborghini: la prima ibrida plug-in della casa di Sant’Agata Bolognese. L’anima di quel toro e il senso del suo nome, che indica rivolgimento, trasformazione, riassumono bene lo spirito della nuova Lambo elettrificata: produrre emozioni mai provate e limitare le emissioni. Un bel modo per festeggiare i sessant’anni di Lamborghini e per avviare in modo risoluto la decarbonizzazione programmata dal brand entro il 2030. Così la casa del Toro può guardare al futuro senza rinnegare il passato e il proprio Dna. Un’ operazione di sintesi che Revuelto incarna con grande efficacia.

Cuore del progetto è l’integrazione in una moderna power unit fra il superclassico V12 aspirato da 6,5 litri, icona di Lambo, con tre motori elettrici. Due sono anteriori, posizionati su ciascuna ruota, mentre il posteriore è integrato nel cambio a doppia frizione a otto rapporti, che è collocato per la prima volta dietro il motore termico. Il sistema, con trazione integrale elettrica, sviluppa complessivamente 1015 cavalli e garantisce all’auto prestazioni straordinarie: 350 kmh di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 100 orari in soli 2,5 secondi.

A produrre risultati di eccellenza concorrono, naturalmente, telaio e aerodinamica. La scocca è quasi integralmente in fibra di carbonio con debite eccezioni per le portiere e il paraurti anteriore. Il telaio è di stretta ispirazione aeronautica, anche questo uno dei must della Casa.

Revuelto conquista le sue virtù a prezzo di lunghi studi in galleria del vento e di un maniacale lavoro sulla riduzione dei pesi. Il 12 cilindri a V più leggero di sempre (218 kg) sviluppa da solo 825 cv e il sistema ibrido taglia del 30% le emissioni rispetto alla progenitrice diretta a motore termico: la Aventador. La prima Lamborghini ibrida plug-in della storia aggiunge tre nuove modalità di guida a quelle già presenti (Città, Strada, Sport, Corsa). Si tratta di Recharge, Hybrid e Performance. La prima consente di rispermiare la batteria (l’auto è in grado di percorrere fino a 10 km in solo elettrico), la seconda combina nel modo più equilibrato il lavoro del motore termico e quello dei propulsori elettrici, la terza porta al massimo la potenza per ottenere le prestazioni più elevate. Dall’incrocio fra vecchie e nuove modalità, si possono ricavare fino a tredici diversi stili di guida, in base alla tipologia di strada e alle difficoltà del percorso.

Perché Revuelto, con la sua unica e armoniosa curva che richiama la linea della mitica Countach, vuole offrire ai suoi clienti un ambiente premium anche all’interno della vettura. La fibra di carbonio abbonda nel cruscotto e nel profilo di molti elementi dell’abitacolo, il touchscreen da 8,4 pollici e le bocchette di aerazione offrono un impatto avveniristico con altri due touch da 12,3 e 9.1 pollici dedicati ai comandi della vettura e all’intrattenimento. Molto bello il volante stile racing, che permette di azionare molti comandi senza mai staccare le mani. Si possono selezionare le modalità di guida, si può alzare la vettura in prossimità di dossi e inclinare l’ala posteriore per favorire il gioco dell’aerodinamica quando è necessario.

Revuelto punta molto anche sulla perosnalizzazione con 400 colori differenti disponibili e infinite combinazioni per gli interni. I primi due anni di produzione sono già venduti. Il prezzo è di 510.000 euro e le prime consegne arriveranno entro fine 2023.