di Giuseppe Tassi
Un mito dopo l’altro Renault resuscita il proprio passato per trasformarlo in un futuro eccitante e suggestivo. Dopo R5, ecco Renault 4 , nata negli anni Sessanta come inno alla diversità e all’audacia. Un’auto sovversiva, quasi rivoluzionaria nella sua volontà di rompere gli schemi e pronta a incarnare le esigenze di una società in cambiamento. Con 8 milioni di unità vendute in tutto il mondo ha scritto una storia da vera icona del brand.
Auto per tutti e simbolo di libertà, Renault 4 riappare oggi al Salone di Parigi. Lo fa nelle vesti di una pura elettrica, come la sorellina R5 con la quale divide la piattaforma. È una vettura compatta e versatile di 4,14 metri, un crossover a batteria con 400 km di autonomia pronto per il traffico cittadino. Ma anche un’auto con i jeans, una,’ voiture a vivre’ come la definisce orgogliosamente Luca De Meo, ceo del gruppo Renault. L’ideale per il fine settimana di una famiglia ma anche per le sortite fuoristrada. Un vero e importante passo avanti nella democratizzazione dell’elettrico.
Con il suo design retro-futuristico rielabora gli elementi del modello storico e li attualizza. Il Dna della progenitrice riappare nella calandra oggi completamente illuminata, logo compreso, nei passaruota, nelle protezioni laterali a rilievo che nella vecchia R4L erano in vimini. Ma anche nel finestrino trapezoidale posteriore, nell’ampio tetto in tela che oggi si movimenta con un pulsante.
La nuova Renault 4 E-Tech Electric offre 5 posti comodi, un bagagliaio da 420 litri con altezza di carico a 60 cm da terra e una modularità dei sedili che permette di trasportare oggetti lunghi fino a 2,20.metri. Gli interni propongono, per i sedili, livree in linea con lo spirito del crossover Renault.. Domina il tessuto Denim, quello dei jeans e oltre il 26 per cento dei materiali è riciclato. Un percorso ecologico che trova la massima espressione nella versione FL4wer Power con esterni in vernice grezza e sedili ricoperti da tappezzeria floreale. In un’auto che punta a essere versatile e adatta alle esigenze più disparate, Renault ha introdotto soluzioni inedite per il segmento, come il sedile del passeggero che si trasforma in un tavolino.
L’infotainment OpenR Link da 10 pollici permette l’accesso ai servizi connessi di ultima generazione, integra ChatGPT e l’assistente virtuale Reno con comando vocale. La strumentazione digitale adotta invece uno schermo da 7 o 10,1” in base all’allestimento. Il motore elettrico è singolo a trazione anteriore. Al lancio saranno proposte due varianti: da 120 CV con batteria da 40 kWh e 150 CV con batteria da 52 kWh. Quest’ultima è in grado di percorrere 400 km nel ciclo Wltp, tocca i 100 km/h da fermo in 8,5 secondi ed è autolimitata a 150 km/h. La meno potente si ferma a 300 km di autonomia.
Per tutte è previsto il caricabatterie di bordo bidirezionale da 11 kW, mentre da colonnine rapide è possibile raggiungere gli 80 kW sulla 120 CV e i 100 kW sulla 150 CV, così da passare dal 20 all’80% in circa 30 minuti. Renault 4 E-Tech porta anche al debutto la funzione One Pedal, per gestire acceleratore e freno con un solo comando, ottimizzamdo così i consumi di energia. In attesa del prezzo, che non è stato comunicato, il pubblico di Parigi si gode la forte suggestione di questi modelli che pescano elementi di design dal passato e aprono nuove frontiere.