di Gianluca Sepe
Una fastback da Formula 1. Performance ed elettrificazione si intrecciano nel futuro di Alpine grazie alla nuova A390 Beta, concept car che anticipa un altro modello pronto ad ampliare la gamma del brand francese del Gruppo Renault. Le linee sono quelle della A110, reinterpretate e adattate alle forme di una fastback. Il nome tiene fede alla nomenclatura Alpine, una A seguita da tre numeri dove il 3 fa riferimento ai volumi del modello e il 90 alla versatilità.
Il nuovo prototipo è stato svelato al Salone dell’Auto di Parigi, dove è stato protagonista, manifesto appunto di ciò che verrà: una vettura sportiva e con più spazio a bordo che tuttavia non rinuncia all’animo racing, con diversi elementi derivati proprio dall’esperienza del motorsport e in particolare del mondo della Formula 1. Questa showcar si distingue per la firma ottica particolare, con una linea luminosa che si ispira a quella dell’Alpenglow e un motivo a triangoli illuminati chiamati ’Cosmic Dust’, richiamando una stella cometa all’ingresso nell’atmosfera.
Scolpita dal vento e votata all’aerodinamica, grazie anche alla calandra micro-perforata, questa concept car ha addirittura un diffusore in grado di contrarsi ed estendersi con un’escursione di 80 mm, consentendole di passare da una configurazione short-tail a quella long-tail. I cerchi hanno una design dedicato, da 22 pollici all’anteriore e da 23’’ al posteriore, con coprimozzi illuminati e finiti in blu, come veri gioielli. Entrando all’interno dell’abitacolo si accede ad un mondo puro, grazie al bianco che predomina su rivestimenti ottenuti anche tramite elementi stampati in 3D, una tinta che richiama la purezza delle neve sulle Alpi francesi.
Le sedute anteriori sono avvolgenti, con la possibilità di muovere il sedile in posizione racing all’occorrenza. D’ispirazione Formula 1 poi è il volante, che al centro porta in dote il logo Alpine incastonato in quello che sembra essere un diamante. Anche lo sterzo può assumere una configurazione da motorsport, con il pulsante OV (overtake), già presente sul volante di A290, che permette di avere a disposizione la massima potenza del motore. Altri pulsanti permettono di modificare le sospensioni idrauliche, dosare la frenata rigenerativa e adattare le modalità multimediali.
Il pavimento poi è in materiali compositi a vista, con l’impressione dell’asfalto percorso a grande velocità ad enfatizzare l’animo dinamico dell’Alpine A390. Al posteriore, il brand ha fatto ricorso al memory foam per garantire il massimo confort anche ai passeggeri. Il cuore di questa concept, che per l’85% è già simile alla vettura di serie, sono tre motori, uno anteriore e due posteriori, con torque vectoring. Per vederla su strada, nella sua forma definitiva, bisognerà attendere il 2025.