Lunedì 30 Dicembre 2024

Iveco ed Enel X fornitori dei bus elettrici e dei servizi di ricarica

Iveco ed Enel X fornitori dei bus elettrici e dei servizi di ricarica

Duecentoventicinque nuovi autobus ’full electric’ con fornitura e posa in opera delle infrastrutture di ricarica e sistemi di accumulo, per un finanziamento previsto da Pnrr di oltre 150 milioni di euro, nonché full service ricambi per 10 anni in autofinanziamento per oltre 15 milioni di Euro: sono questi i numeri del bando di gara per aggiudicarsi le forniture del trasporto pubblico di Torino.

Prima in graduatoria, su tutti e tre i lotti, è risultata Iveco Bus (mezzi e sistemi di ricarica) in associazione temporanea d’Imprese con Enel X, società di Enel dedicata allo sviluppo di soluzioni e servizi energetici innovativi (progettazione e infrastrutture energetiche), e Iveco Orecchia (fornitura di ricambi) nell’ambito di una gara che ha visto la partecipazione delle maggiori aziende del settore: BYD Europe, EvoBus Italia, Irizar e YES-EU-AS. L’assegnazione definitiva, trascorso il periodo di ’standstill’, è prevista per fine mese.

L’accordo quadro iniziale prevede la fornitura di 135 bus da 12 metri, 62 autobus da 18 metri e 28 autobus da 18 metri BRT (Bus Rapid Transit). Questi ultimi sono veicoli più capienti rispetto ai bus snodati tradizionali, in grado di accogliere più persone, con una carrozzeria che li rende più simili ai tram, sistemi ricarica in linea e corsie dedicate: saranno impiegati sul nuovo percorso della linea 2. L’iniziativa prevede che la produzione degli autobus, con i pacchi batteria prodotti a Torino, sia completata nel nuovo stabilimento Iveco Bus di Foggia.

"Siamo particolarmente soddisfatti, perché questo bando di gara, così strategico per GTT, ha visto la partecipazione dei principali player del settore" – dice Serena Lancione, amministratore delegato GTT –. Le procedure di gara si sono chiuse nei tempi stabiliti grazie a un importante lavoro di squadra che ci ha permesso di rispettare le tempistiche del Pnrr per accedere e ottenere i fondi".

Marco Principini