Giovedì 26 Settembre 2024

Genova capitale della nautica. Un Salone sempre da record

Il Salone Nautico di Genova numero 64 ha visto una grande partecipazione di armatori, buyer, skipper, esperti e giornalisti da tutto il mondo. L'evento ha presentato oltre un migliaio di imbarcazioni e ha offerto un ricco programma di appuntamenti, evidenziando l'ottimo stato di salute del settore e premiando l'innovazione e la sostenibilità. Nonostante le condizioni meteorologiche incerte, l'edizione 2024 promette di essere un successo da incorniciare.

Genova capitale della nautica. Un Salone sempre da record

Il Salone Nautico di Genova numero 64 ha visto una grande partecipazione di armatori, buyer, skipper, esperti e giornalisti da tutto il mondo. L'evento ha presentato oltre un migliaio di imbarcazioni e ha offerto un ricco programma di appuntamenti, evidenziando l'ottimo stato di salute del settore e premiando l'innovazione e la sostenibilità. Nonostante le condizioni meteorologiche incerte, l'edizione 2024 promette di essere un successo da incorniciare.

Se l’importante è partecipare, a Genova ci siamo: pubblico delle grandi occasioni al Salone Nautico numero 64 e presenza mai così nutrita di armatori, buyer, skipper, esperti e giornalisti da tutto il mondo. Come dire: c’è tanta adrenalina tra stand, passerelle e imbarcazioni (oltre un migliaio) che fanno la reputazione di questa edizione, con il suo allestimento più scenografico di sempre. La si coglie tra gli espositori, primi a stabilire o meno il buon umore di una simile kermesse. Ma anche tra i visitatori che arrivano colmi di aspettative per attraversare il Palasport tirato a lucido; e da lì iniziare una manovra di accerchiamento lungo passerelle e pontili che tengono insieme gli stand e i natanti posizionati fra i diversi Padiglioni del ’Boat Show’, attorno al Padiglione Blu trasformato in una sorta di isola urbana e all’ombra della sagoma quasi ultimata della nuova Torre Piloti. Nei primi giorni, gettonatissime – al solito – le ammiraglie dei top player della cantieristica italiana ed estera, yacht e superyacht avveniristici, allineati lungo i bordi della Darsena, con i riflettori accesi su brand di forte appeal come Sanlorenzo e Ferretti.

Ma si sono prese la vetrina anche le superbe barche a vela riunite lungo le banchine del ’Sailing World’ e le novità del ’Tech Trade’ dedicato ad accessori e componentistica. In realtà è il palinsesto di appuntamenti a fare di questo Salone la vetrina colta e anche visionaria del settore. Lo si era già intuito nella cerimonia inaugurale chiusa dal ’Boating Economic Forecast’ che ha fotografato l’ottimo stato di salute della filiera (nel 2023 fatturato di 8,3 miliardi di euro con un +13,6% rispetto al 2022). Non meno interessanti, venerdì, il Forum sulla sostenibilità che ha evidenziato la necessità di accettare la sfida della graduale decarbonizzazione e il ’Design Innovation Award’ promosso da Confindustria Nautica e da I Saloni Nautici che ha premiato le eccellenze in termini di innovazione e ricerca, comfort, prestazioni e attenzione all’ambiente. Tema, quest’ultimo molto caro al Salone che non a caso si è visto assegnare la certificazione ISO 20121 per la progettazione sostenibile dell’evento.

Genova ha salutato l’avvio della Millevele con centinaia di scafi a misurarsi e a sfidarsi davanti allo specchio d’acqua di Quarto, appuntamento attesissimo, anche per rimuovere il ricordo traumatico delle ultime due edizioni, quando le gare erano state rovinosamente interrotte per il vento eccessivo. Per la verità, il cielo non sembra molto bendisposto con la seconda parte del Salone. I motivi d’interesse comunque non mancano. E qui è giusto rammentare due rendez-vous assolutamente imperdibili: la Conferenza Nazionale sul Turismo Nautico (domattina alla Sala Forum) e ’La filiera della nautica espressione di cultura e sostenibilità’ (martedì pomeriggio all’Eberhard & Co. Theatre). Dita dunque incrociate per le previsioni meteo. Ma per il successo finale dell’edizione 2024, pochi i dubbi: sarà comunque da incorniciare.