Il comparto croceristico registra un nuovo record durante Ferragosto con 13 navi MSC Crociere che movimenteranno oltre 300.000 passeggeri in 14 porti italiani, segnando un incremento del 20% rispetto all'anno precedente. Genova è la città che ha beneficiato di più, seguita da Civitavecchia, Napoli e Bari. MSC Crociere si impegna per la sostenibilità ambientale e punta a zero emissioni di gas serra entro il 2050.
Vola il comparto croceristico e nuovo record durante il periodo di Ferragosto per le 13 navi MSC Crociere che movimenteranno oltre 300.000 passeggeri in 14 porti italiani. Segnato infatti un incremento del 20% rispetto allo scorso anno. La città che ha beneficiato di più è Genova, storico homeport della compagnia con la presenza di 65mila crocieristi per ben 12 toccate e 6 navi, nelle due settimane centrali di agosto. A seguire Civitavecchia con l’arrivo di 59mila crocieristi, con un totale di 10 toccate effettuate da 5 navi, quello di Napoli con 45mila crocieristi e 7 toccate gestite da 3 navi e infine il porto di Bari che vedrà 25mila passeggeri e 6 scali completati da 3 navi. Oltre ai porti di Ancona, Brindisi, Cagliari, La Spezia, Livorno, Messina, Olbia, Palermo, Trieste e Venezia che beneficeranno della presenza dei crocieristi della compagnia.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati non solo per la stagione estiva ma anche per i periodi di bassa stagione, in cui stiamo registrando una crescita delle prenotazioni. Per questo abbiamo aggiunto una nuova nave in partenza dall’Italia negli itinerari del prossimo inverno. Per la prima volta, infatti, ogni settimana partirà una nave da Bari per la stagione invernale alla scoperta delle più belle destinazioni di Grecia e Turchia" dice Leonardo Massa, Vice President Southern Europe MSC Crociere.
MSC Crociere, terza compagnia crocieristica a livello globale e leader in Italia e nel Mediterraneo, è in prima linea per la sostenibilità ambientale e fortemente impegnata a raggiungere zero emissioni di gas serra entro il 2050. Le 22 navi della flotta sono dotate delle più avanzate tecnologie disponibili oggi per la riduzione dell’impatto ambientale. In particolare, 16 navi sono già in grado di collegarsi alla rete elettrica di terra durante la sosta nei porti in attesa che questi si dotino delle necessarie infrastrutture. Entro il 2026, inoltre, la compagnia conta che i porti di Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste, rendano operativo il collegamento elettrico in modo da permettere alle navi di azzerare le emissioni durante la sosta.