La Ferrari F80 sposa certe soluzioni di design della Monza con l’eleganza incontaminata della Daytona. Il cockpit del pilota è di derivazione aeronautica, con un volante più compatto che offre sempre la piena visuale del quadro strumenti. Dall’esterno la cabina, sottolineata da una fascia scura anteriore che ingloba i fari, assume l’aspetto di un disco volante. Un grande impluvium anteriore e due canali scoperti caratterizzano la linea della vettura e diventano fondamentali per garantire carichi aerodinamici da record. All’aderenza concorrono il triplano anteriore, derivato dalla 499P , l’aerodinamica attiva dell’avantreno e la grande ala posteriore a scomparsa. Design e funzionalità si sposano anche nelle grandi prese d’aria dei freni. I dischi, derivati dalla F1, consentono l’arresto da 100 a 0 il soli 28 metri.
QN MobilitàCabina di guida per due come un disco volante