Roma, 14 novembre 2024 - Maxi stangata per Mark Zuckerberg. La Commissione Europa ha imposto a Meta, la società del patron statunitense, una multa da 797,72 milioni di euro. Stando a quanto dichiarato in una nota dall'esecutivo dell'Unione Europea, il motivo della sanzione inflitta a Zuckerberg è quello di avere violato le norme antitrust Ue nel legame tra Marketplace, servizio di annunci economici online, e Facebook. "Meta ha imposto condizioni commerciali sleali ad altri fornitori di servizi di annunci economici online" si legge nella nota.
Cos'è Facebook Marketplace
Meta, l'ex 'Facebook, Inc' fondata da Zuckerberg che ha assunto questo nome nell'ottobre 2021, non offre soltanto social network e modi per comunicare. Ormai da qualche anno, infatti, gli utenti del social network blu possono effettuare la compravendita di beni di qualunque tipo attraverso Marketplace, servizio di annunci online affiliato a Facebook e introdotto nel 2016. In base ad un'indagine effettuata dalla Dg Concorrenza, Meta occupa un ruolo dominante nel mercato dei social network personali, che negli ultimi anni ha raggiunto una grandezza e una rilevanza equivalenti allo Spazio Economico Europeo (See), e nei mercati della pubblicità online a livello nazionale. Secondo la Commissione Europea, Meta avrebbe usufruito eccessivamente della propria posizione prevalente attraverso il collegamento diretto tra il social network Facebook e Marketplace. Gli utenti del social network hanno infatti accesso automatico al Marketplace e vengono pubblicamente esposti alla piattaforma, con o senza volerlo, e anche per questo motivo il legame tra Facebook e la piattaforma di compravendita interna conferisce ad essa un vantaggio tale da potere escludere tutti gli altri concorrenti.
Il ricorso di Meta
Mark Zuckerberg ha annunciato il ricorso di Meta contro la sanzione imposta dalla Commissione Europea a causa di violazioni alle norme antitrust Ue. "Questa decisione - riporta la società in una nota - ignora la realtà del fiorente mercato europeo dei servizi di annunci online e mette al riparo le grandi aziende già presenti da un nuovo operatore, Facebook Marketplace, che soddisfa la domanda dei consumatori in modo innovativo e conveniente. Ricorreremo in appello contro questa decisione per garantire che i consumatori siano ben serviti nell'Ue".