Mercoledì 16 Ottobre 2024
VITTORIO BELLAGAMBA
Economia

Seconda mano, un mercato da 23 miliardi di euro

Subito.it indica i sette consigli per avere capi iconici e senza tempo

I sette consigli per acquistare capi vintage

 Il settore del second hand, nel 2023, ha raggiunto un valore economico pari a 26 miliardi di euro, a dimostrazione del grande interesse degli italiani verso questo tipo di abitudine d’acquisto soprattutto quando si parla di outfit. Infatti, se l’abbigliamento vintage fino a qualche anno fa suscitava poco interesse verso il grande pubblico ed era solo appannaggio di una ristretta cerchia di fashion-addicted, oggi, complice anche l’online, sta diventando sempre più una categoria ambita e ricercata. Se analizziamo ciò che accade online, la categoria Abbigliamento e Accessori è al primo posto per vendite e acquisti di usato nel nostro Paese. In particolare, è la Gen Z che nel corso del 2023 ha manifestato grande attenzione verso la moda second hand e soprattutto per abbigliamento e accessori vintage, tanto da posizionarlo al 3°posto della loro top ten acquisti pre-loved. I dati che descrivono l'andamento del comparto sono stati diffusi da Subito, piattaforma leader in Italia per comprare e vendere in modo sostenibile e seconda piattaforma di e-commerce con oltre 18,7 milioni di utenti unici al mese. Su Subito gli annunci attivi nella categoria “Abbigliamento e accessori” superano attualmente il milione e data la vastità dell’offerta, la scelta del capo o accessorio più affine al proprio stile può diventare molto ardua. Proprio per questo Subito ha stilato insieme ad Angelo Caroli alcuni consigli per orientarsi facilmente tra le proposte presenti in piattaforma e trovare il pezzo cult per il proprio guardaroba!

Il fascino dell'armadio della nonna

Immaginare di aprire l’armadio della nonna e scoprire tesori nascosti, capi che raccontano storie di eleganza senza tempo e di stile autentico è un trend sempre più seguito soprattutto dai giovani. Oggi, nel mondo della moda che va e viene a una velocità incredibile, il fascino del vintage torna prepotente richiamando l’attenzione di chi vuole distinguersi. Partiamo dalle basi, è curioso sapere che il termine francese vintage e come il buon vino anche un buon capo acquista pregio, valore e bellezza proprio con il passare del tempo. Per questo, un capo o un oggetto può essere definito vintage se ha almeno 20 anni d’età.

The power of… keyword

Quando si fa una ricerca online le parole chiave sono sempre un buon punto di partenza ma non bisogna limitarsi a questo, ci sono tanti elementi da tenere in considerazione e il loro mix consente di arrivare ad una scelta mirata e che ci gratifica come solo lo shopping è in grado di fare. Che siano dei biker boots o un maglione in cashmere del 1970 è importante dare gli indizi giusti alla piattaforma, sarà quindi più semplice fare una prima scrematura fornendo quanti più elementi abbiamo a disposizione e sfruttando al max i filtri di ricerca. Scatenate la fantasia!

Love at first sight: non farsi trascinare solo dall’impulso

Molto spesso i neofiti si lasciano trascinare dall’impulso e dal classico amore a prima vista, ma per fare un buon acquisto bisogna prima di tutto guardare con attenzione le fotografie, leggere attentamente la descrizione, che spesso se molto ricca è sinonimo di affidabilità, e soprattutto porre particolare attenzione ai dettagli, solo così si possono intercettare dei possibili difetti.

Conosci il tuo venditore (e cosa dicono di lui)

Molteplici aspetti rendono un venditore affidabile, ad esempio la quantità di foto, i close-up su determinati dettagli o la minuzia nelle descrizioni e soprattutto le recensioni! La forza dell’acquisto online è data anche dalla community, sapere se quel venditore si è dimostrato gentile e disponibile durante la vendita è un importante biglietto da visita per chi vorrà acquistare da lui.

Conosci il tuo capo (di abbigliamento)

Lasciamo da parte la timidezza ed il pensiero che far molte domande sia sbagliato, è bene confrontarsi con il venditore e capire se il capo è originale o è stato modificato negli anni, le sue condizioni attuali, difetti e macchie. Ma modifiche, adattamenti o le rivisitazioni non sempre sono da considerare dei minus, anzi, è bene però essere consapevoli di ciò che si acquista.

L’etichetta: il passaporto di un prodotto

Altro elemento importante per la valutazione di un capo pre-loved è l’etichetta. Rappresenta il passaporto del capo e consente di circoscrivere epoca e materiale e di verificarne l’autenticità, oltre che le informazioni su come prendersi cura del capo acquistato. Non dobbiamo mai sottovalutare lavaggi, temperature e composizione del capo per far sì che rimanga perfetto nonostante il passare del tempo. Una buona scelta viene fatta soprattutto quando si opta per prodotti realizzati con fibre e materiali naturali, in grado di mantenersi al meglio nel corso degli anni.

Taglia sì, ma meglio le misure

Una taglia varia a seconda del decennio di produzione al quale si riferisce e spesso i canoni di bellezza del momento inficiano nella creazione di un capo, per questo ci ritroviamo varie tipologie di vestibilità. Il numero, anzi i numeri, a cui prestare particolare attenzione sono dati dalle misure del capo in centimetri. Questo permetterà di valutare se un capo o ad esempio la tracolla di un accessorio non regolabile possa andar bene per la propria fisicità o meno.

Puntare alle icone: l’importanza dello stile

Oltre agli aspetti tecnici evidenziati è utile soffermarsi anche sull’ambito stilistico, puntando sui must-have intramontabili. Optare per giacche e capispalla, dei key-item che non usciranno mai dal nostro guardaroba come trench, shearling o biker-jacket, oltre ovviamente alle iconiche bag, che negli ultimi anni stanno diventando molto gettonate.