Sabato 27 Luglio 2024
ALBERTO LEVI
Economia

Mercato libero del gas, due giorni per scegliere. Guida a regole e risparmi: domande e risposte

Mercoledì 10 finisce la maggior tutela, l’obbligo di un nuovo fornitore. Solo i clienti vulnerabili potranno mantenere il vecchio sistema. A luglio si cambia anche con l’elettricità. I possibili rischi di rincari

Roma, 8 gennaio 2023 –  La discesa del costo dell’energia non basterà, da sola, ad alleggerire le bollette degli italiani riportandole sui valori pre-pandemia. Volatilità dei prezzi, costi di trasporto, oneri di sistema e tasse, sono le incognite che attendono i consumatori per il 2024, soprattutto quelli che con la fine delle tutele, il 10 gennaio per il gas e l’1 luglio per l’elettricità, passeranno al mercato libero. È quanto si legge nella proiezione realizzata da Assium, associazione degli utility manager, e Consumerismo No Profit. In base a queste stime una famiglia tipo spenderà sul mercato libero una quantità minima di 1.750 euro all’anno per le forniture di gas e luce (fino a un massimo di 3.900 euro in più). Si tratta di circa 650 euro in più del prezzo più basso ottenibile nel 2020.

Regime libero e tutelato dell'energia: le date da segnarsi
Regime libero e tutelato dell'energia: le date da segnarsi

Analizzando nel dettaglio i calcoli, per l’energia elettrica si prevede una tariffa minima di 0,275 euro e una massima di 0,7 euro, configurando una spesa tra 756,25 e 1.925 euro all’anno. Nel caso del gas l’analisi indica una tariffa minima di 0,7 euro e una massima di 1,4 euro, per una forbice di spesa che va da 980 a 1.960 euro.

La data da segnarsi in rosso sul calendario è dunque il 10 gennaio, mercoledì prossimo: quel giorno scadrà il termine, per chi ancora è nel mercato tutelato del gas, per effettuare la scelta di un nuovo fornitore sul mercato libero. Ecco, con domande e risposte, una guida sul passaggio, tra dubbi e risparmi.

Come faccio a sapere se la mia fornitura di gas è con il mercato tutelato o libero?

È sufficiente vedere se la bolletta del gas riporta la dicitura "servizio di maggior tutela" oppure "mercato libero". Spesso si trova in alto a sinistra, appena sotto il nome del fornitore.

Posso rimanere col mercato tutelato?

Solo se si rientra fra i clienti considerati vulnerabili: chi ha più di 75 anni; chi vive in condizioni economicamente svantaggiate; che è in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica i soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92; chi ha un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi; chi ha un’utenza in un’isola minore non interconnessa.

Come passo al mercato libero?

Dopo aver valutato le diverse offerte, l’utente stipula un contratto on line o contattando il servizio clienti del gestore prescelto.

Se sono nel mercato tutelato e non faccio nulla, che succede?

L’utente è destinato a passare automaticamente (senza interruzione del servizio) a una fornitura di gas con condizioni stabilite dall’Autorità per l’energia (offerta Placet, “prezzo libero a condizioni equiparate di tutela“, tranne un’ulteriore componente tariffaria fissa annuale definita dal venditore). Lo stesso varrà per le utenze luce a partire da luglio: se non si sceglie un nuovo fornitore si passerà automaticamente, senza interruzioni, al servizio a tutele graduali (Stg), che avrà una durata di tre anni (fino al 2027).

Che cosa succede se passo al mercato libero e ho il rid?

Chi ha la domiciliazione bancaria della bollette deve fare attenzione. Se cambierà il fornitore cambierà anche la domiciliazione. Per evitare bollette non pagate per errore, il governo ha previsto semplificazioni per il trasferimento della domiciliazione bancaria.

Quando posso passare al mercato libero?

In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto del mercato libero dell’energia elettrica e del gas.

Quando finisce il mercato tutelato?

Il mercato tutelato è la fornitura di energia con condizioni economiche e contrattuali regolate dall’Arera. Il servizio è fornito da un unico operatore a seconda della località in cui si riceve la fornitura. Per la luce la fine della tutela scatta a luglio. Per il gas la tutela è finita il primo gennaio 2024.

Esiste un portale on line per valutare le offerte del mercato libero?

Sì, è il portale ufficiale e indipendente di Arera ( www.ilportaleofferte.it ).

Si pagherà di più col mercato libero?

Difficile prevederlo. Sabato il prezzo del gas al metro cubo stabilito da Arera era 0,455089 euro. Che diventano 1,16 euro sia con tariffa fissa che variabile col mercato tutelato. Sul mercato libero, invece, tenendo presente l’offerta più bassa fra i quasi 700 gestori, si è a 1,31 col fisso e 1,12 col variabile.