Venerdì 30 Agosto 2024
SANDRO NERI
Economia

"Mercati al top malgrado i tassi". Tamburi: meglio l’obbligazionario

Il numero uno di Tip: sbagliato puntare sulle scelte delle banche centrali, il rallentamento in corso è fisiologico

"Mercati al top malgrado i tassi". Tamburi: meglio l’obbligazionario

Giovanni Tamburi, presidente e ad di Tamburi Investment Partners Spa

"Il presidente della Fed, Jerome Powell, da Jackson Hole ha mandato un segnale preciso, invitando alla pazienza. Sbagliato essere precipitosi, meglio aspettare di vedere cosa succederà. Non credo che la Fed nei prossimi tre mesi opterà per più di un taglio dei tassi". Per Giovanni Tamburi, fondatore e numero uno di Tip, banca d’affari indipendente con partecipazioni dirette per circa 3 miliardi, più quasi altrettanto di club deal, non sono le scelte delle banche centrali a fare la differenza in una fase così delicata per l’economia. "C’è un rallentamento, a livello globale – spiega – e non saranno né Powell né la Bce a far invertire la rotta con sforbiciate ai tassi. Guarda caso, nonostante il costo del denaro alto, i mercati sono ai massimi". Gli analisti attendono la Bce con impazienza.

"Anche la Bce non credo effettuerà più di un taglio dei tassi nei prossimi tre mesi. Anche per non allontanarsi troppo dalle scelte della Fed. Powell sceglie la prudenza: per far sottoscrivere i Treasury Usa non può abbassare troppo i tassi. E deve tenere il dollaro basso per attrarre investimenti internazionali".

Quanto durerà il rallentamento dell’economia?

"Sia il 2024 che forse il 2025 chiuderanno con il segno meno. Lo vediamo anche da alcune nostre aziende, ma se non hai grossi debiti, sei forte, competitivo, vincerai in tutti i settori".

Un rallentamento era annunciato.

"È fisiologico. Dopo la fase del Covid-19 abbiamo avuto quasi tre anni di crescita, con un 30-40 per cento di fatturati in più. Un meno 5 o 10 è solo un riequilibrio sano".

L’export aiuta?

"In molti casi sì. Per esempio in Cina, Paese che sta crescendo del 4,7 per cento e che promette di arrivare al 5. Ce la farà. Le previsioni globali del Fondo monetario sono del 3,6-3,7, per cui il quadro è confortante".

I mercati finanziari sono pimpanti. Quanto durerà?

"Ci saranno altri storni. Vedo una direzione più a scendere che a salire. Al momento sono al top, anche se fragili".

Quali opportunità per gli investitori?

"C’è un travaso di risorse nell’azionario e nell’obbligazionario che proseguirà nei prossimi mesi. Ma in ottica di breve termine comprare obbligazioni è oggi più prudente. Nel medio e lungo le azioni vincono sempre, specie se di società solide come le nostre".

Cosa chiedere al governo? "Provvedimenti che favoriscano le aggregazioni e le quotazioni delle imprese. E proseguire con coraggio sui Pir: agevolerebbe le aziende e più che altro i piccoli risparmiatori".