Giovedì 18 Luglio 2024

Quanto guadagna un commissario esterno alla maturità: ecco compensi e rimborsi

Si avvicinano gli esami, e studenti e professori si preparano ai test finali. E adesso che il Mim ha rivelato quali saranno i prossimi commissari esterni, scopriamo qual è il loro compenso

Una commissione d'esame

Una commissione d'esame

Roma, 5 giugno 2024 - Il countdown per conoscere i prossimi commissari esterni agli esami di maturità 2024 del prossimo 19 giugno è finito. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha infatti pubblicato gli elenchi dei professori che parteciperanno alla commissione. Ma qual è il loro compenso?

I compensi di presidenti e commissari

Quello che guadagna di più è il presidente di commissione che raggiunge i 1.249 euro lordi in una commissione con due classi, ridotto alla metà in una commissione con una classe sola. A seguire troviamo il commissario esterno con 911 euro, ridotto alla metà in una commissione con una classe sola - a differenza del commissario interno che, invece, guadagna 399 euro per una classe, se opera su più classi e/o commissioni spetta una sola quota aggiuntiva. Infine, c’è il commissario sostituto del presidente, che vede una maggiorazione del 10% del compenso spettante.

Rimborsi per la trasferta

Non finisce qui. Oltre al compenso, si aggiungono anche degli extra legati alle trasferte nella forma di: - 171 euro per personale nominato, nel comune di servizio o residenza o fuori degli stessi, in sede d’esame raggiungibile in non più di 30 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci - 568 euro per il personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 31 e 60 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci. - 908 euro per il personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 61 e 100 minuti sempre con i mezzi di linea extraurbani più veloci - 2.270 euro, infine, per il personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo superiore a 100 minuti.