Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato 25 nuovi Cavalieri del lavoro.
Il Capo dello Stato ha infatti firmato, in data 31 maggio, i decreti con i quali, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di concerto con il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro.
Ecco l'elenco completo degli insigniti, con l'indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della Regione di provenienza:
- Mariella Amoretti, Industria Armatoriale, Emilia Romagna
- Mario Biasutti, Industria Pelletteria, Friuli Venezia Giulia
- Rosa Maria Luisa Cassata, Industria Chimica, Lombardia
- Maria Grazia Cassetti, Artigianato Orafo, Toscana
- Gregorio Chiorino, Industria Metalmeccanica, Piemonte
- Giovanni Clementoni, Industria Giocattoli, Marche
- Cristina Crotti, Industria Energia, Lombardia
- Roberto Danesi, Industria Alimentare, Lazio
- Armando De Nigris, Industria Alimentare, Campania
- Stefano Domenicali,Industria Automobili di lusso, Estero
- Marco Galliani, Industria Metallurgica, Emilia Romagna
- Enrico Grassi, Industria Meccatronica, Emilia Romagna
- Pierluca Impronta, Terziario Assicurazioni, Lazio
- Giovanni Laviosa, Industria Chimica, Toscana
- Piernicola Leone De Castris, Agricolo Vitivinicolo, Puglia
- Arnaldo Manini, Industria Edilizia, Umbria
- Averardo Orta, Terziario Sanità privata, Emilia Romagna
- Fabrizio Parodi, Industria Trasporti e logistica, Liguria
- Mario Alberto Pedranzini, Credito Banche, Lombardia
- Carlo Pesenti, Terziario Servizi finanziari, Lombardia
- Massimo Renda, Industria Alimentare, Campania
- Iolanda Riolo, Commercio Automobili, Sicilia
- Stefania Triva, Industria Dispositivi medici, Lombardia
- Francesco Paolo Valentini, Agricolo Vitivinicolo, Abruzzo
- Bruno Vianello Industria Elettromeccanica, Veneto.
Istituita nel 190, l'onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani che si sono distinti nei cinque settori dell'agricoltura, dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'attività creditizia e assicurativa. I requisiti necessari per essere insigniti dell'onorificenza sono l'aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent'anni con autonoma responsabilità, e l'aver contribuito in modo rilevante, attraverso lo sviluppo d'impresa, alla crescita economica e sociale e all'innovazione. A sottolinearlo è la Federazione dei Cavalieri del Lavoro.
Particolare attenzione è posta ai valori che sono alla base dell'onorificenza: la specchiata condotta morale e civile, nel rispetto dei principi etici e della sostenibilità sociale ambientale e di buona governance. Considerando le nuove nomine, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 639.