Contromossa di Masi Agricola nella battaglia lanciata contro la società della famiglia Boscaini (che controlla Masi con una quota del 73,5%), dal socio di minoranza Red Circle Investments di Renzo Rosso (che ha il 10% delle azioni) noto per essere il patron della Diesel.
Il cda dell’azienda della Valpolicella, quotata in Borsa e nota per il suo Amarone, ha chiesto un parere legale dal quale ha avuto conferma sulla violazione del divieto di concorrenza da parte dei due consiglieri di amministrazione espressi da Red Circle.
Si tratta del wine manager Lorenzo Tersi e di Arianna Alessi, moglie dell’imprenditore dei jeans Diesel, entrata nel board di Masi questa primavera dopo le dimissioni del marito: viene contestato il fatto che ricoprono incarichi in aziende concorrenti, visto che Red Circle ha creato un proprio polo del vino, Brave Wine.
Per revocare i due amministratori sgraditi, in risposta alla recente decisione di Red Circle di impugnare l’ultimo bilancio dell’azienda vitivinicola rivolgendosi al Tribunale di Venezia, il cda ha convocato l’assemblea per il 21 luglio. Gli azionisti saranno chiamati a integrare il consiglio o ridurne il numero dei componenti.
"È un comportamento illegittimo e abusivo. Red Circle reagirà in ogni sede anche quale azionista di minoranza" è stata la risposta di Red Circle Investments, holding di investimento del patron di Diesel, Renzo Rosso.