Obiettivo della manovra finanziaria 2018 è anche rilanciare l’economia. La misura del super ammortamento ha dimostrato di stimolare investimenti per rinnovare il parco tecnologico delle imprese. Oltre a incentivare l’innovazione, si aumentano produttività e redditività, fattori necessari per creare nuovi posti di lavoro.
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1) LE CARTELLE ROTTAMATE - Si riaprono i termini per la rottamazione delle cartelle fiscali e contributive. Le domande vanno presentate entro il 15 maggio 2018. Il pagamento dovrà essere effettuato in massimo 5 rate nei mesi di luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019. I contribuenti hanno tempo fino al 30 novembre 2017 per pagare le rate scadute a luglio e a settembre. Si stimano incassi per circa 1 miliardo nel 2018.
2) NESSUN AUMENTO IVA - Scongiurato l’aumento delle aliquote Iva dal primo gennaio a causa delle clausole di salvaguardia sottoscritte con l’Ue. Nel frattempo sarà estesa anche ai privati l’obbligo della fatturazione elettronica per facilitare la lotta all’evasione e ridurre i costi amministrativi per le imprese. La legge dovrebbe prevedere anche il via alla fase sperimentale per le dichiarazioni Iva precompilate. Ma i tempi non saranno brevi.
3) INVESTIMENTI ED ENTI LOCALI - Gli enti locali e le Regioni non potranno aumentare i tributi e le addizionali. L’obiettivo del governo è quello di contenere, anche l’anno prossimo, il livello totale della pressione fiscale. In compenso, per il biennio 2018-2019 la legge di Bilancio prevede un incremento dei margini nel limite di 900 milioni annui per gli investimenti degli enti locali, superando in qualche modo il patto di Stabilità Interno.
4) MACCHINARI PIU' MODERNI - Arriva la proroga di iper e super ammortamento. Il primo è al 250%, il secondo è limato invece al 130% per i beni strumentali, esclusi veicoli e i mezzi di trasporto aziendali, acquistati entro il 31 dicembre 2018 o entro il 30 giugno 2019 se l’ordine è accettato e già si è pagato almeno il 20% di acconto. Secondo il ministero dello Sviluppo, il piano Impresa 4.0 dovrebbe attivare investimenti per circa 10 miliardi nel triennio.
MEDIA E PUBBLICITA' - Continuano gli incentivi fiscali a favore degli investimenti in pubblicità. L’articolo 4 del collegato fiscale, modificando quanto stabilito in manovra correttiva, prevede che le imprese e i lavoratori autonomi possano fruire anche per gli investimenti sostenuti nella seconda metà del 2017 del credito di imposta per le campagne pubblicitarie su quotidiani, periodici, radio e tv locali. Il credito di imposta è pari al 75% della quota dell’investimento rispetto all’anno precedente (90% nel caso di microimprese, Pmi e start-up innovative)