Al via la manovra finanziaria da circa 20 miliardi per il 2018. Comincia in questi giorni la sessione del Parlamento dedicata alla legge di Bilancio e al decreto fiscale collegato. In queste pagine le misure decise dal governo, ancora suscettibili di cambiamento. Niente lacrime e sangue, ma anche poche risorse. Più che altro una batteria di interventi e bonus. Il ministro dell'Economia Padoan parla di "importanti misure di sostegno sia per le imprese, sia per i giovani". Ecco la guida ragionata per orientarsi.
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1) ASSUNZIONI PIU' CONVENIENTI - È la misura cardine per sostenere le assunzioni stabili dei giovani. I datori di lavoro privati che stipulano un contratto a tutele crescenti con giovani fino a 29 anni possono contare su uno sgravio triennale: l’esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali, nel limite di 3.250 euro annui. Per il solo 2018, l’incentivo è riconosciuto anche per le assunzioni dei giovani fino a 34 anni. Gli sgravi valgono anche per le assunzioni che avvengono nei mesi di novembre e dicembre 2017.
2) SGRAVI TOTALI AL SUD E PER I DISOCCUPATI - Lo sgravio sale al 100% dei contributi per le assunzioni nelle regioni del Sud, anche per i disoccupati da almeno 6 mesi, indipendentemente dall’età. Lo sgravio è riconosciuto in tutta Italia a chi assume: a) studenti che hanno svolto attività di alternanza scuola-lavoro pari almeno al 30% delle ore previste; b) studenti che hanno svolto l’apprendistato presso lo stesso datore di lavoro.
3) FORMAZIONE, ECCO GLI SCONTI - Per stimolare le imprese ad accrescere le competenze professionali dei propri dipendenti, è previsto, per gli anni 2018-2020, un credito d’imposta per le spese di formazione dei dipendenti. Lo sconto fiscale riguarda il costo del lavoro per le ore impegnate dal personale in corsi di formazione specifici su tecnologie previste dal Piano nazionale Impresa 4.0. Il credito d’imposta massimo concedibile per impresa beneficiaria è pari a 1 milione di euro per periodo d’imposta.
4) BONUS CULTURA PER LA MUSICA - La manovra conferma il bonus cultura per tutti i giovani che spengono diciotto candeline dal 2018 in poi. La novità è che la carta elettronica sulla quale il governo caricherà 500 euro potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di musica registrata, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. Innanzitutto occorre registrarsi sul Sistema pubblico di identità digitale, Spid. Una volta ottenute le credenziali, si può scaricare 18App, software disponibile anche sui cellulari.