Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Manovra finanziara 2017, le novità punto per punto

Irpef, Ires, Sanità: ecco le misure. Dal canone Rai al bonus ristrutturazioni: cosa cambia

Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan (Ansa)

Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan (Ansa)

Roma, 15 ottobre 2016 - Via libera in cdm alla legge di Bilancio. Matteo Renzi ha annunciato in diretta su Facebook le novità della manovra finanziaria 2017, specificando che insieme al testo è stato approvato un decreto legge per la chiusura di Equitalia.  Aumenta di 2 miliardi, e non di uno, il Fondo per la Sanità. Confermata l'assunzione di 7mila medici e infermieri precari. Un miliardo viene destinato alle Pmi dal fondo della Presidenza, 7 per l'Ape e le pensioni basse. Rinviato al 2018 il taglio dell'Irpef, cala l'Ires. Via libera anche alla voluntary disclosure 'bis' per sanare le attività non dichiarate all'estero. Cala nel 2017 il canone Rai. Per quanto riguarda i conti, il deficit sale a 2,3%, il Pil resta a +1%. Il valore della manovra è di 26,5 miliardi. 

EQUITALIA - Diventa ufficiale la chiusura di Equitalia. Non ci sarà la rottamazione delle cartelle esattoriale, chiarisce Renzi. Ma stop "agli smisurati interessi e alle more che erano nella filosofia" dell'agenzia. Il governo da questo provvedimento, non contenuto nella legge di Bilancio, ma approvato per decreto, conta di recuperare 4 miliardi di euro. 

IRPEF E IRES -  L'Ires, imposta sui redditi delle società,  scende dal 27,5% al 24% e nasce l'Iri, (l'imposta sul reddito dell'imprenditore) con una aliquota semplificata al 24% per profitti di artigiani e titolari di Pmi. Slitta al 2018 il taglio dell'Irpef.

IRPEF AGRICOLA - Viene azzerata l'Irpef agricola per imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti. La norma stabilisce l'esenzione ai fini  Irpef dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da CD e IAP per gli anni 2017, 2018 e 2019. Come anticipato dal Ministro Martina il taglio di tasse per l'agricoltura arriva a 1,3 miliardi di euro in 2 anni considerando anche la cancellazione di Irap e Imu sui terreni.

SANITA' - Fissato a 112 miliardi il fondo del Servizio Sanitario Nazionale. A questa cifra si aggiunge circa un miliardo vincolato al piano nazionale per i vaccini, l'assunzione del personale precario e la disponibilità di nuovi farmaci oncologici e immunologici. In totale il Fondo aumenta di 2 miliardi. 

APE (ANTICIPO PENSIONISTICO) - I lavoratori con 63 anni potranno andare in pensione 3 anni e 7 mesi prima, con un prestito richiesto all'Inps e corrisposto da una banca. 

APE SOCIAL - Per alcune categorie sarà senza costi, fino a un reddito da pensione lordo di 1.350 euro mensili. Per accedervi sarà necessario avere almeno 36 anni di contributi e 30 anni se si è disoccupati.

14ESIMA - Sarà estesa a 1,2 milioni per arrivare in totale a 3,3 milioni di pensionati.

BONUS RISTRUTTURAZIONI - Confermati anche per il 2017 gli incentivi alle ristrutturazioni edilizie (al 50% e per il risparmio energetico al 65%, compreso il bonus mobili al 50%) che vengono estesi anche a condomini ed alberghi. La dotazione complessiva ammonta a 3 miliardi di euro. 

VOLUNTARY DISCLOSURE -  Continua la voluntary disclosure, ovvero il rientro volontario dei capitali non dichiarati dall'estero.  Il provvedimento dovrebbe portare nelle casse dello Stato 2 miliardi.  Una stima "prudente" secondo Renzi.

BONUS MIGRANTI  - In arrivo un contributo specifico per l'accoglienza dei migranti. Si tratta di 500 euro l'anno a migrante una tantum per le spese sostenute dai Comuni.  Altri cinquanta milioni sono destinati alla promozione della cultura e della scienza italiana all'estero e 200 milioni per il Fondo per l'Africa

FAMIGLIA - Stanziati 600 milioni per la famiglia "con misure del ministro Costa". 

CANONE RAI - Cala il canone Rai nel 2017. Dopo essere stato portato da 113 euro ai 100 del 2016, il prossimo anno ammonterà a 90 euro. 

SPENDING REVIEW - La spending review sale da 2,6 miliardi, indicati dal ministro Pier Carlo Padoan in audizione sul Def in Parlamento, a 3,3 miliardi di euro. Si tratta di tagli su beni e servizi. Previsti 1,2 mliardi di risparmi nella sanità grazie ad acquisti Consip.

SCUOLA E UNIVERSITA' - Un miliardo in più su scuola e università e nessuna voce di taglio. Un investimento di 200 milioni di euro servirà per trasformare l'organico di fatto (cioè chi ogni anno viene chiamato per le supplenze lunghe) in organico di diritto, cioè insegnanti assunti a tutti gli effetti (e pagati quindi anche durante i due mesi estivi). La stabilizzazione dovrebbe riguardare 25mila persone. Un'altra fetta di denaro viene destinata alla parità scolastica (100 milioni di euro aggiuntivi) e al potenziamento degli Istituti tecnici superiori. Sul fronte università previste risorse fresche per garantire ai meritevoli ma privi di mezzi l'accesso ai percorsi universitari, è stato stabilizzato l'incremento del fondo per il diritto allo studio (50 milioni aggiuntivi) e prevista una no tax area per i redditi bassi (esenzione totale per i redditi fino a 13.000 euro e parziale, con diverse modulazioni, per i redditi da 13.000 a 25.000 euro). Borse di studio specifiche saranno poi riservate a studenti particolarmente meritevoli che verranno accompagnati lungo il loro percorso universitario (20 milioni le risorse a disposizione).

ENTI TERRITORIALI - Sono previsti 3 miliardi, tra cui risorse per sbloccare gli investimenti dei Comuni.

DISSESTO IDROGEOLOGICO - Stanziati 7 miliardi in 7 anni. 

PERIFERIE - Previsti 120 progetti per 2,1 miliardi.