Giovedì 12 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Manovra, gli emendamenti: più tasse su voli e scommesse. Verso il divieto di compensi a parlamentari e ministri dall'estero

Stipendi più alti per i ministri non parlamentari, equiparati a quelli dei colleghi eletti. I commercialisti scettici sugli incassi del concordato-bis: “Meno di 750mila le adesioni”. Incremento tariffe autostrade dell’1,8%

L'intero di un aereo in un'immagine di archivio (Ansa)

L'intero di un aereo in un'immagine di archivio (Ansa)

Roma, 13 dicembre 2024 - Stipendi più alti per i ministri non parlamentari, equiparati a quelli dei colleghi eletti. Verso un emendamento dei relatori alla manovra, attesa per quelli del governo.

"Ci sarà un prelievo sulle scommesse", conferma il sottosegretario al Mef Federico Freni replicando a cronisti che gli chiedevano dell'ipotesi di un prelievo sulle scommesse online per destinare fondi alle infrastrutture sportive. "Non vi so dire se finalizzato o meno ma ci sarà". Sale poi, a partire da aprile 2025, di 50 centesimi l'addizionale comunale sui diritti di imbarco dei passeggeri per voli extra-Ue. La misura inserita in un emendamento alla manovra dei relatori depositato in commissione Bilancio riguarda gli scali italiani che abbiano un traffico superiore a 10 milioni di passeggeri l'anno. Si tratterebbe - in base a stime citate dalla relazione tecnica allegata all'emendamento - di 6 scali aeroportuali - tra i più grandi - e l'incremento di gettito che potrebbe derivarne è stimato in 5,33 milioni per il 2025 (considerando che la misura parte da aprile) e 8 milioni per il 2026. I fondi vanno poi destinati dai Comuni per opere di sviluppo ed edilizia urbana e infrastrutture.

Si va anche verso il divieto di incarichi retribuiti per soggetti aventi sede legale fuori dall'Ue per i componenti di governo e i parlamentari, europarlamentari e governatori. Una previsione che comporta, in caso di inosservanza, il versamento delle somme percepite all'Erario. In caso questo non avvenga è prevista una multa di pari importo. 

Intanto i commercialisti scettici sugli incassi del concordato-bis: “Meno di 750mila le adesioni”. 

Inoltre un emendamento prevede che le tariffe autostradali relative alle concessioni che non hanno presentato gli aggiornamenti dei piani economico-finanziari, per l'anno 2025, sono incrementate nella misura dell'1,8%, corrispondente all'indice di inflazione programmato per l'anno 2025 nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029.