Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Manovra, ecco cosa prevede la bozza. Misure: lavoro e famiglia, fisco e sanità

Nel testo 243 articoli: tra le voci principali il rinnovo della Cig per oltre 5 miliardi e il nuovo fondo anti-Covid da 4 miliardi. Previsti anche più fondi per aumentare gli stipendi di medici e infermieri e confermato il blocco dei licenziamenti fino a marzo

Il premier Giuseppe Conte con il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri (Ansa)

Roma, 13 novembre 2020 - Arriva la prima bozza della manovra 2021. Il testo prevede 243 articoli, suddivisi in 21 capitoli, dal fisco alla sanità, dal lavoro e famiglia al Recovery fund. La manovra, secondo quanto si apprende, varrebbe 37,9 miliardi. Tra le voci principali, il rinnovo della Cig per oltre 5 miliardi e il nuovo fondo anti-Covid da 4 miliardi. Previsti anche più fondi per aumentare gli stipendi di medici e infermieri della sanità pubblica e viene confermato, invece, il blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo. Fissato per lunedì il confronto tra il premier Conte e le parti sociali.

La bozza

(L'articolo prosegue sotto)

Fondo anti Covid

Quattro miliardi nel 2021 per finanziare le misure anti Covid: secondo quanto si legge in una bozza della manovra, viene infatti confermata l'istituzione di un fondo ad hoc per "consentire il tempestivo adeguamento" degli interventi "di sostegno alle attività produttive". "Il Fondo è ripartito - si legge - con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia, di concerto con i Ministri interessati per il rifinanziamento per l'anno 2021 di misure di sostegno economico-finanziario già adottate nel corso dell'anno 2020 per fronteggiare le conseguenze economiche derivanti dall'emergenza".

Assegno unico

Per l'assegno unico sono stanziati 3 miliardi aggiuntivi nel 2021. L'articolo 2 del testo prevede che arrivino 3.012,1 milioni di euro per l'anno 2021 e 5.500 milioni di euro annui a decorrere dal 2022.

Cig, in deroga fino a giugno

Altri 5,3 miliardi per rifinanziare dodici settimane di cassa integrazione nel 2021 alle aziende che siano in difficoltà a causa dell'emergenza Covid. È lo stanziamento previsto nella bozza della manovra. Le dodici settimane devono essere collocate tra il primo gennaio 2021 e il 31 marzo 2021, per i trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, e tra il primo gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per la Cig in deroga. Ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo, che non richiedono la cig è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico per un ulteriore periodo massimo di otto settimane fruibili entro il 31 marzo 2021. 

Blocco licenziamenti fino a marzo

La legge di bilancio conferma anche il blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo 2021. La misura vale indipendentemente dal numero di dipendenti dell'azienda.

Congedo paternità

"Proroga per il congedo di paternità di sette giorni anche per il 2021", è un'altra delle misure previste nella bozza della Legge di bilancio.

Reddito di cittadinanza

Aumenta di 4 miliardi dal 2021 al 2029 il fondo per il reddito di cittadinanza. La dotazione, si legge nella bozza della manovra per il prossimo anno, è incrementata di 196,3 milioni di euro per l'anno 2021, 473,7 milioni di euro per l'anno 2022, 474,1 milioni di euro per l'anno 2023, 474,6 milioni di euro per l'anno 2024, 475,5 milioni di euro per l'anno 2025, 476,2 milioni di euro per l'anno 2026, 476,7 milioni di euro per l'anno 2027, 477,5 milioni di euro per l'anno 2028 e 477,3 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2029. 

Bus e scuolabus

In arrivo 350 milioni per potenziare i servizi di trasporto scolastico di Comuni e Regioni: nella bozza della manovra si stanziano 200 milioni per aumentare i bus per gli studenti e 150 milioni per consentire agli scuolabus di effettuare il servizio nel rispetto delle norme anti-Covid. Si tratta di finanziare, si legge nella relazione illustrativa alla norma sul Tpl regionale, servizi "aggiuntivi indispensabili per l'avvio dell'anno scolastico".

Aumenti a medici e infermieri

Più fondi per aumentare gli stipendi di medici e infermieri della sanità pubblica: si prevedono in tutto 835 milioni l'anno per aumentare del 27% l'indennità di esclusiva della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria (500 milioni) e per riconoscere una specifica indennità infermieristica (335 milioni). Il Fondo sanitario nazionale sale quindi a 121.370 miliardi che serviranno anche a dare maggiori risorse per i tamponi da parte dei medici di base (70 milioni) e per aumentare i contratti di specializzazione (105 milioni in più nel 2021 e 22 e 109,2 milioni dal 2023 al 2025).

Arrivano anche 70 milioni anche nel 2021 per l'esecuzione dei tamponi rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. 

Stretta affitti brevi

Arriva la stretta sugli affitti brevi. Chi affitta più di 4 case, con contratti che durano al massimo un mese, verrà trattato fiscalmente come un'impresa. La misura prevede inoltre che la cedolare secca al 21% per le locazioni brevi ( sempre non oltre i 30 giorni) sia applicata solo nei casi in cui non si affittino più di 4 appartamenti per ciascun periodo di imposta.

Fondo cinema

Il fondo per il cinema sale da 400 a 640 milioni di euro. La bozza della manovra prevede infatti che il finanziamento, non possa essere inferiore a questa soglia. Il meccanismo prevede che le risorse debbano essere pari all'11% delle entrate effettivamente incassate dal bilancio dello Stato, registrate nell'anno precedente, che derivino dai versamenti Ires e Iva nei settori della distribuzione cinematografica e televisiva e nelle tlc, che comunque non possano essere inferiori a 640milioni.

Confermata anche per il 2021 la card cultura per i diciottenni: è previsto uno stanziamento di 150 milioni, contro i 190 milioni di euro stanziati per i 2020. Si tratta di una carta elettronica che può essere usata per acquistare biglietti per teatri, cinema, per comprare libri e giornali, per la musica e anche per entrare ai musei.

Riforma fisco

"Al fine di dare attuazione a interventi in materia di riforma del sistema fiscale, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito un Fondo con una dotazione di 2.500 milioni di euro per l'anno 2022 e 1.500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023". Lo si legge nella bozza della legge di bilancio, in cui viene anche istituito "un fondo denominato Fondo per la fedeltà fiscale cui è destinato, a decorrere dal 2022, fermo restando il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, l'ammontare di risorse che si stimano come maggiori entrate permanenti derivanti dal miglioramento dell'adempimento spontaneo".

Transizione 4.0

Nell'ambito di un più ampio rafforzamento del programma Transizione 4.0 "diretto a favorire e ad accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, nonché al fine di rilanciare il ciclo degli investimenti penalizzato dall'emergenza legata al COVID-19", viene esteso fino al 31 dicembre 2022 il credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi. È quanto si legge nella bozza della manovra in cui viene previsto "il potenziamento delle aliquote agevolative, l'incremento dell'ammontare delle spese ammissibili e l'ampliamento dell'ambito oggettivo", e anticipata, "nel contempo, la decorrenza della innovata disciplina al 16 novembre 2020". 

Imprese femminili

Nasce il "Fondo a sostegno dell'impresa femminile", al fine di promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile. Sono previsti, tra gli interventi, sia contributi a fondo perduto sia finanziamenti a tasso zero, finanziamenti agevolati e combinazioni di contributi a fondo perduto e finanziamenti per avviare nuove imprese. La manovra quantifica la portata del fondo in 20 milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022. La stessa dotazione è destinata anche al Fondo 'per le imprese creative' destinato a "promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo di imprese del settore, attraverso contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e loro combinazioni".

Assunzioni degli under 35

Esonero contributivo del 100%, per massimo trentasei mesi e per un importo massimo di 6.000 euro, per le assunzioni degli under 35. È quanto prevede la bozza della legge di bilancio, in cui si specifica che l'esonero è riconosciuto per un massimo di quarantotto mesi per le assunzioni in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L'incentivo spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto a licenziamenti nei sei mesi precedenti l'assunzione, né procedano nei nove mesi successivi. La norma, si legge ancora, è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.

Dote Parlamento

Il Parlamento avrà a disposizione 800 milioni nel 2021 e 400 milioni dal 2022: è la 'dote' prevista dalla manovra per le modifiche durante l'esame alle Camere. La bozza della legge di Bilancio incrementa infatti il Fondo previsto dalla finanziaria approvata nel 2014 per le esigenze indifferibili istituito presso il ministero dell'Economia.

Taglio pensioni d'oro

Il taglio delle cosiddette pensioni d'oro superiori a 130.000 euro si riduce da cinque anni a tre anni. È quanto prevede la bozza della prossima manovra, che dà attuazione alla recente sentenza della Corte Costituzionale sulla questione. La legge di bilancio 2021 proroga quindi le disposizioni in materia di perequazione automatica dei trattamenti pensionistici introdotte dalla legge di bilancio 2020.