Domenica 1 Settembre 2024

Manovra economica 2020, fiducia approvata dalla Camera. Scoppia caso Bellanova

I voti favorevoli 334, i contrari 232, 4 gli astenuti. La legge di Bilancio al vaglio dei deputati per il via libera definitivo. Affondo della senatrice pentastellata Lezzi contro il ministro delle Politiche agricole

Il presidente della Camera, Roberto Fico (foto Ansa)

Il presidente della Camera, Roberto Fico (foto Ansa)

Roma, 23 dicembre 2019 - La manovra economica 2020 è stata approvata nella notte dopo che l'Aula, con voti 334 favorevoli, 232 contrari e 4 astenuti, ha votato la fiducia posta dal governo. I lavori sono andati a rilento: tutti i deputati di Fdi, infatti, intervengono a raffica sugli articoli della manovra. Per scongiurare il rischio di esercizio provvisorio, l'esecutivo ha 'blindato' il testo in seconda lettura e il licenziamento da parte della Camera deve arrivare senza alcuna modifica rispetto al restyling approvato al Senato (sempre con fiducia). E' questo che non va giù alle opposizioni, anche Forza Italia e Lega hanno manifestato dissenso. Attraverso una votazione - che ha approvato una richiesta in tal senso della maggioranza a fronte dell'ostruzionismo del partito capitanato da Giorgia Meloni - l'Assemblea di Montecitorio, ha stabilito che l'Aula della Camera terrà una seduta fiume, ininterrotta fino alla votazione finale sulla Manovra. La seduta, dunque, proseguirà fino al voto finale, salvo eventuali pause tecniche indispensabili che verranno decise dalla presidenza.

Scoppia il 'caso Bellanova'

Affondo del M5S contro il ministro dell'Agricoltura ed esponente di Italia Viva Teresa Bellanova. Al centro della polemica, i fondi destinati ai territori colpiti dalla xylella previsti dal piano di rigenerazione. Risorse che, accusa su Facebook la senatrice 5 Stelle Barbara Lezzi, ex ministro per il Sud, "devono essere destinate alle sole aree infette. Peraltro - attacca - se è vero che l'attuale ministro abbia intenzione di 'distrarre' dagli agricoltori 40 milioni di euro a favore di Gal e Dajs" ('Gruppo d'azione locale' e 'Distretto agroalimentare di qualità Jonico Salentino', ndr) "è bene precisare che il suo segretario particolare ne è amministratore. Non va affatto bene. Per niente bene".

Esponenti di Lega e FdI hanno chiesto chiarezza, invitando la ministra a recarsi in aula e riferire sulla questione. A stretto giro arriva la replica di Teresa Bellanova, "Le offensive dichiarazioni della senatrice Lezzi non hanno il benché minimo fondamento". Si apre così una nota ufficiale del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, in risposta alle accuse sull'utilizzo di fondi per l'emergenza xylella in Puglia. "Chi stasera dal Movimento 5Stelle o dalla Lega nell'Aula della Camera o attraverso dichiarazioni stampa - prosegue la nota - ha fatto insinuazioni sui fondi per le attività sviluppate nel Piano per la rigenerazione olivicola della Puglia attraverso i Gal o con i contratti di distretto dovrebbe sapere, per averlo condiviso in prima persona, che il piano approvato nel febbraio 2019 firmato dal ministro Centinaio e frutto di concertazione già prevedeva interventi attuati attraverso i Gal e fondi nazionali per il contratto di distretto Xylella, rivenienti peraltro in parte dall'ultima legge di bilancio del Governo Gentiloni. Misure rimaste nel nuovo Piano per continuità amministrativa e con le stesse identiche finalità. Si comprende l'attitudine della Senatrice Lezzi, dalla siderurgia alla Tap, di buttarla in caciara, provocando danni serissimi al territorio e nella percezione della realtà nell'opinione pubblica. Ma c'è un limite a tutto".

Cosa c'è nella manovra

Stop clausole 2020, stangata su accise da 2021

La manovra sterilizza totalmente le clausole di salvaguardia per il 2020 ma il governo dovrà fermare aumenti di Iva e accise per 20,1 miliardi nel 2021 e 27,1 miliardi nel 2022. Nel dettaglio, la nuova clausola di salvaguardia prevede aumenti Iva per 18,903 miliardi nel 2021 e 25,458 miliardi nel 2022 e delle accise per 1,221 miliardi nel 2021 e 1,683 miliardi nel 2022.

Plastic tax

L'imposta entra in vigore da luglio, passa da 50 centesimi a 45 centesimi al chilogrammo e interesserà anche il tetrapak. Sono esclusi i prodotti in plastica riciclata e quelli composti da piu' materiali che abbiano una componente di plastica inferiore al 40%.

Slitta a ottobre la sugar tax

Resta a 10 cent al litro

Si allenta la stretta sulle auto aziendali

Scatterà sui contratti stipulati da luglio 2020 sui veicoli di nuova immatricolazione. Praticamente azzerato il gettito. Il fringe benefit scende al 25% sulle auto aziendali, i motocicli e i ciclomotori con emissioni CO2 inferiori a 60 g/km ed e' al 30% su quelle superiori a 60 g/km ed inferiori a 160 g/km. Per i veicoli con emissioni inquinanti superiori a 160 g/km e inferiori a 190 g/km la percentuale passa al 40% nel 2020 e sale al 50% dal 2021 mentre per tutte le auto superiori a 190 g/km scatta il 50% il prossimo anno e il 60% dal 2021.

Taglio del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti

Viene costituito un Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti con una dotazione di 3 miliardi di euro per l'anno 2020 e di 5 miliardi di euro annui a decorrere dal 2021. I 4,5 milioni di lavoratori con redditi tra i 26.600 euro e 35mila euro, finora esclusi dal bonus Renzi avranno fino a circa 50 euro in più al mese, vale a dire 500 euro in più nel 2020 e mille euro in più nel 2021. Mentre i 9,4 milioni di lavoratori con redditi da 8mila euro a 26.600 euro che già percepiscono il bonus Renzi che vale fino a 960 euro annui, avranno, dal taglio del cuneo solo 40-50 euro annui.

Bonus befana dal 2021 per chi usa pagamenti digitali

Previsti premi per incentivare i pagamenti elettronici e contrastare l'evasione fiscale attraverso un rimborso in denaro. Il 'Bonus Befana' scatterà nel 2021 e lo stanziamento previsto e' di tre miliardi di euro per gli anni 2021 e 2022.

Addizionale Ires, platea ridotta

Sale del 3,5%, dal 24 al 27,5%, l'aliquota della "Robin tax" con platea ridotta per tre anni ai concessionari autostradali, portuali, aeroportuali e ferroviari.

Tassa sulla fortuna sale al 20%

Aumenta la cosiddetta tassa sulla fortuna. Dal primo marzo il prelievo sulle vincite oltre i 500 euro sale al 20%, con un'entrata prevista di 308 milioni di euro. Sale dal 12% al 20% anche il prelievo sulle new slot sulle vincite sopra i 200 euro, che partira' dal 15 gennaio, e al 65% sul Preu e il payout, cioe' la percentuale di somme giocate destinate alle vincite.

Web tax

Scatterà da gennaio. Si tratta di un prelievo del 3% sui ricavi di società di servizi digitali i cui introiti complessivi siano superiori ai 750 milioni di euro e i cui ricavi derivanti da prestazioni di servizi digitali non siano inferiori a 5,5 milioni di euro. Previsto un gettito di 708 milioni di euro.

Famiglia assegno universale

Avra' una dotazione di oltre un miliardo di euro per il 2021 e più di 1, 2 miliardi di euro annui a decorrere dal 2022. Dal 2021 verranno trasferite nel Fondo le risorse del bonus bebe' e del bonus asilo nido.

Bonus bebè e asili nido

Cambia il bonus bebè che sarà erogato per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Sarà riconosciuto soltanto per un anno. Nei casi di figlio successivo al primo l'importo dell'assegno e' aumentato del 20 per cento. L'assegno annuale è modulato su tre fasce in base all'Isee. Rivisto il bonus asili nido che viene rimodulato su soglie Isee differenziate.

Bonus latte artificiale

Un bonus fino a 400 euro per le mamme che non possono allattare erogabile fino al sesto mese di vita del neonato.

Congedo papà

Viene prorogato per il 2020 il congedo obbligatorio di paternita' elevandone la durata a 7 giorni.

Bonus cultura diciottenni

Confermato il bonus cultura per i diciottenni, ovvero la carta elettronica da 300 euro per acquistare biglietti per teatro, cinema e musei, libri, etc.

Casa, riduzione cedolare secca affitti

Ridotta dal 15 al 10%, a regime, l'aliquota della cedolare secca sui contratti a canone concordato. Salta invece la cedolare secca per i negozi.

Norma salva casa

Prevista l'esenzione dal pagamento dell'Imu per i proprietari che rischiano di perdere la casa e trasferiscono la propria abitazione, non di lusso, a società veicolo istituite ad hoc.

Ecobonus e bonus mobili

Confermati l'ecobonus del 50-65% (secondo il tipo di lavori) per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, le detrazioni del 50% per le ristrutturazioni edilizie con tetto di 96.000 per immobile, il bonus del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici efficienti con un limite di spesa pari a 10.000 euro.

Bonus facciate

Arriva una detrazione del 90% (per le persone fisiche ma non per gli alberghi) per le spese sostenute nel 2020 per agli interventi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici.

Abolizione superticket

Dal 1 settembre 2020 stop al "superticket", la quota di compartecipazione al costo delle prestazioni sanitarie a carico dell'assistito. A disposizione per questo 185 milioni per il 2020 e 554 milioni di euro annui a partire dal 2021.