Venerdì 15 Novembre 2024

Manovra approvata, esultano Conte e il governo. Ue: "Vigileremo"

Il premier: "Presto si vedranno gli effetti". Tria: "E' la legge di bilancio che volevamo". Di Maio: "L'abbiamo scritta con il cuore"

La soddisfazione di Conte e Tria dopo l'approvazione della manovra (Ansa)

La soddisfazione di Conte e Tria dopo l'approvazione della manovra (Ansa)

Roma, 30 dicembre 2018 - Esulta il governo per l'approvazione definitiva della manovra 2019 con il voto della Camera. Gli italiani si accorgeranno "presto" degli effetti positivi, dice il premier Giuseppe Conte che al termine della votazione ha abbracciato i suoi ministri. "Siamo soddisfatti. Facciamo entrare in vigore le norme - aggiunge il presidente del Consiglio - Ora ci prendiamo qualche giorno di pausa".

TRIA - Soddisfazione anche nelle parole del ministro dell'Economia. "La manovra è quella che tutti noi abbiamo voluto", dice Giovanni Tria che smentisce le indiscrezioni su sue possibili dimissioni dal dicastero di via XX Settembre. E ai giornalisti che gli chiedono se resterà al suo posto risponde: "Non vedo perché no". Poi in una nota spiega che "abbiamo tagliato il traguardo della Finanziaria 2019 entro i tempi previsti che ci hanno evitato da un lato la gestione del bilancio con le mani legate dall'esercizio provvisorio e dall'altro una procedura europea per deficit eccessivo che di fatto avrebbe commissariato il paese per 5-7 anni". "Lo abbiamo fatto rispettando le promesse elettorali" e "fugando in concreto qualsiasi ombra di Italexit", aggiunge il titolare del Mef.

DI MAIO - Il vicepremier Luigi Di Maio, invece, affida a Facebook il suo pensiero con un perentorio "Manovra del popolo: fatto!". "È la prima legge di bilancio scritta con il cuore e pensando agli italiani. Abbiamo ancora tanto da fare, ma la strada è quella giusta", spiega poi il ministro di Sviluppo economico e Lavoro ringraziando deputati, attivisti e "tutti quelli che ci hanno sostenuto in questi mesi".

GLI ALTRI MINISTRI - "È finito il Tour de France...", scherza invece il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. E alla stampa che gli chiede un commento dice: "Ora lasciatemi vedere l'ultima mezzora del mio Southampton...". Più voglia di parlare, o meglio di scrivere (su Facebook), da parte del Guardasigilli, Alfonso Bonafede. "Con la manovra sono state destinate risorse per realizzare un programma assunzionale straordinario triennale che la giustizia italiana non ha mai visto", spiega il ministreo sul suo profilo social annunciando tra l'altro "l'assunzione di 3.000 unità di personale amministrativo giudiziario e di 360 magistrati già vincitori di concorso". Anche il collega Marco Bussetti, ministro dell'Istruzione, esprime tutta la sua soddisfazione. "Siamo riusciti a inserire provvedimenti che erano per noi essenziali: il nuovo reclutamento nella scuola, l'incremento delle facoltà assunzionali negli Atenei, la nascita della Scuola Superiore Meridionale", scrive sul sito del Miur.

UE - Un commento al via libera definitivo arriva anche dall'Unione Europea.  "L'Italia ha adottato la legge di bilancio, dopo lunghe discussioni e momenti difficili. Ne seguiremo attentamente l'esecuzione. Ribadisco di nuovo che il dialogo con la Commissione Ue si è concentrato unicamente sul rispetto delle regole comuni, mai sulle misure individuali!", scrive su Twitter il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici.

FICO SU FACEBOOK - Ma a parlare è anche il presidente della Camera, Roberto Fico, che fuori dall'emiciclo - in maniche di camicia e senza cravatta - 'mette i puntini sulle i' sui tempi di discussione della manovra. "Se oggi mi si critica perché sarei stato parziale o fazioso dico che non è assolutamente vero. Per questa come per tutte le altre che ci sono state e ci saranno ho dato il tempo massimo e congruo di discussione", spiega in diretta Facebook. "Non mi sono preso e non poteva prendermi la responsabilità di mandare il Paese in esercizio provvisorio allungando i tempi di discussione", sottolinea.