Roma, 15 dicembre 2024 – Tutte le opposizioni, ad eccezione di Azione, hanno scritto una lettera al presidente della Camera Lorenzo Fontana chiedendo di valutare l'inammissibilità dell'emendamento 2.62 all'AC 2112- bis alla manovra 2025 presentato ieri sera in commissione Bilancio. "Appare evidente – si legge nella missiva dei capigruppo di Pd, M5s, Iv e Avs in commissione – come la struttura estremamente eterogenea dell'emendamento comprometta significativamente la possibilità per i deputati di esprimere una scelta libera e consapevole sulla volontà legislativa".
Richieste che sono state però respinte da Fontana. Alla mancanza di relazioni tecniche possono ovviare le “articolate relazioni” presentate dai relatori, e per ovviare all'eterogeneità degli emendamenti si può usare “la votazione dei subemendamenti, con l'impiego dello strumento della votazione per parti separate”. Così il presidente della Camera Lorenzo Fontana risponde alla lettera delle opposizioni sulla manovra, respingendo la richiesta di modificare la valutazione di ammissibilità sull'emendamento presentato dai relatori venerdì sera.
Le opposizioni avevano rimarcato che il contenuto di questo emendamento, in combinato con altri due del governo "dal contenuto ugualmente eterogeneo", "riscrivono sostanzialmente una buona parte della legge di bilancio, senza permettere una compiuta istruttoria legislativa da svolgere" secondo regolamento.
Secondo i quattro partiti di opposizione, infatti, "questa varietà di contenuti rende impossibile per i deputati valutare singolarmente ogni misura e manifestare il proprio consenso o dissenso su specifiche disposizioni. Essi sono chiamati a pronunciarsi sull'intero complesso normativo, pur potendo condividere solo parzialmente il contenuto dell'emendamento. Una tale impostazione non solo vincola indebitamente l'esercizio della volontà parlamentare, ma risulta anche in contrasto con i principi di chiarezza e trasparenza legislativa che dovrebbero caratterizzare l'attività normativa".
Il testo è firmato dai capigruppo della commissione Bilancio Ubaldo Pagano (Pd), Daniela Torto (M5s), Marco Grimaldi (Avs) e Mauro Del Barba (Iv).