Roma, 23 ottobre 2018 - Aumentano le tasse su sigarette. E' una delle novità contenute nell'ultima bozza della manovra 2019 (scarica qui il pdf) che viene diffusa proprio nel giorno della bocciatura Ue: 73 gli articoli, che vanno dal disinnesco delle clausole Iva, al taglio dell'Ires, dalla flat tax per gli autonomi fino al reddito di cittadinanza. E ancora, dal rinnovo dei bonus casa, alle assunzioni nella p.a.
SIGARETTE E ASSICURAZIONI, PIU' TASSE - Nel documento inviato al Parlamento, datato 23 ottobre, sono previsti due articoli che stabiliscono l'incremento delle accise sulle sigarette ma anche su sigari e tabacchi trinciati. Sale poi la tassazione sui giochi e slot: l'aumento dello 0,50% scatta dal primo gennaio e va ad aggiungersi a quello già fissato con il decreto dignità, che sarà in vigore dal primo maggio. Come previsto, arriva anche la stretta anche sui premi assicurativi. La percentuale della somma da versare "è elevata al 85 per cento per l'anno 2019, al 90 per cento per l'anno 2020 e al 100 per cento per gli anni successivi".,
PENSIONI E REDDITO, A NORME AD HOC - Salta subito all'occhio che, per l'attuazione del reddito di cittadinanza e della revisione della legge Fornero sulle pensioni, la manovra rimanda a provvedimenti normativi ad hoc, limitandosi a istituire i relativi Fondi con le dotazioni finanziarie (6,7 miliardi per la riforma della legge Fornero nel 2019, che salgono a 7 miliardi all'anno dal 2020, 9 miliardi annui per la copertura degli assegni sociali). Questo significa che non viene mai nominata la fatidica quota 100 né si spiega come e a chi sarà distribuito il reddito di cittadinanza. Un articolo denominato 'Norma pensioni' è al momento vuoto.
CEDOLARE SECCA PER I NEGOZI - Il testo della legge di Bilancio prevede nel 2019 l'introduzione della cedolare secca al 21% per gli affitti commerciali, che però "non è applicabile ai contratti stipulati nell`anno 2019, qualora al 15 ottobre 2018 risulti già in essere un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile".
CANONE RAI - La manovra proroga poi la riduzione del canone Rai a 90 euro per gli anni successivi al 2018. La misura conferma e proroga anche l'esenzione dal pagamento del canone per gli anziani con una soglia di reddito inferiore agli 8000 euro.
FONDO FAMIGLIA - E tra le misure spunta anche un fondo di 100 milioni di euro dal 2019, "da destinare ad interventi a favore della famiglia".
LAVORO AL SUD - Come incentivo contro la disoccupazione al Meridione, è prevista una decontribuzione al 100% per chi assume al Sud giovani under 35 o con più di 35 anni ma disoccupati da almeno sei mesi. La legge di Bilancio proroga anche l'esonero contributivo previsto dal decreto dignitò elevandolo dal 50 al 100% per queste categorie. Si stabilisce un limite complessivo di spesa di 500 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2019 e 2020. Lo sgravio contributivo, si legge nel testo, "è elevato fino al 100 per cento nel limite massimo di importo su base annua" di 8.060 euro "ed e' cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento" previsti dalla normativa vigente.
FLAT TAX - Dal 2020 scatterà una seconda aliquota forfettaria del 20% per i redditi tra 65mila e 100mila euro di artigiani e professionisti. La misura va a completare quanto giò scritto nel Dpb, che prevede una prima soglia a 65mila euro con tassazione del 15%.