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"I CONTROLLI rigorosi, la tracciabilità, l’impegno che ci mettiamo e la serietà che esigiamo da tutti sono i capisaldi del nostro Oleificio: il nostro olio quindi "non può non essere buono". Con entusiasmo e passione Raoul Ranieri , amministratore delegato, ripercorre la storia di un’autentica eccellenza umbra. Quella dell’Oleificio Ranieri.
Ci racconta la storia dell’azienda?
"Affonda le radici nell’Alto Tevere, dove da umili coltivatori abbiamo dato vita a un’avventura imprenditoriale. Tutto ebbe inizio nel 1711, quando un documento catastale di Città di Castello menzionava la nostra famiglia e “un terreno coltivato a olivi”. Da allora, con dedizione e lavoro, abbiamo valorizzato e custodito la ricchezza dell’olivo. Ogni fase produttiva è guidata da un profondo impegno per ottenere un olio extravergine d’oliva di altissima qualità. Molti dei nostri clienti vivono lontano dall’Umbria, ma grazie a loro, noi e i nostri prodotti viaggiamo per terre lontane e portiamo il prestigio del Made in Italy in tutto il mondo".
I passaggi chiave della crescita?
"Dagli anni ’60, sotto la guida di mio padre Riccardo, siamo passati da agricoltori a bravi artigiani dell’olio, fino a oggi, con mia figlia Rachele e un team affiatato, proseguendo nella crescita sana, equilibrata e rispettosa della tradizione ma allo stesso tempo aperta al mondo e alle sue molteplici opportunità. Il nostro obiettivo è raccontare una storia autentica, fatta di persone silenziose ed appassionate, veri “artigiani di natura”, portatori di valori che ispirano ogni nostra azione. Onestà, trasparenza e sostenibilità guidano il lavoro e rappresentano i pilastri dell’idea di crescita".
Oggi come si presenta l’azienda?
"Siamo una realtà dinamica e ben strutturata, con un moderno frantoio, un’area stoccaggio all’avanguardia e linee di confezionamento innovative. Un team motivato di 25 collaboratori gestisce con competenza ogni fase: ricezione degli olii, analisi chimico-fisiche e organolettiche, filtratura, imbottigliamento e confezionamento finale. La supervisione è affidata al direttore operativo Francesco. Eugenio e Jennifer curano la pianificazione della produzione e la sua distribuzione nelle diverse linee, mentre Massimo segue i processi di approvvigionamento. L’area amministrativa è composta da tre professionisti qualificati, mentre il marketing è gestito da mia figlia Rachele e dal nostro art director. Un team di quattro risorse assiste i clienti e coordina la rete di agenti e importatori, in Italia e all’estero. Io e mio padre Riccardo completiamo la squadra, portando avanti con passione la tradizione familiare".
Quali sono i punti di forza e di eccellenza del vostro olio, le caratteristiche e l’originalità?
"Le nostre produzioni, si distinguono per la ricercatezza di oli extravergine di oliva di alta qualità, con particolare attenzione alle coltivazioni biologiche. Questo rimane il cuore dell´attività: dedichiamo grande attenzione alla selezione degli oli migliori, a rigorosi controlli di qualità, a prodotti genuini con certificazione di filiera e tracciabilità garantita. Da 40 anni, poi, proponiamo anche condimenti aromatici - la nostra linea “Profumo di Natura” - esportati in oltre 30 Paesi. Abbiamo introdotto anche oli “secondari”– così definiti nel Medioevo quelli estratti a freddo dai frutti e dai semi oleosi – da agricoltura biologica, come lino, sesamo e canapa ed altri, ricchi di micronutrienti. Sono olii delicati e ricchi di benefici, ideali per condire le pietanze in modo “gentile” e promuovere il nostro benessere. La distribuzione di queste gamme di prodotti raggiunge i clienti in tutto il mondo, con un volume d’affari che ha superato nell’anno passato i 25 milioni di euro".
Un settore importante riguarda la sostenibilità. Quali sono le principali attività?
"Fin dal 1996 abbiamo ridotto progressivamente l’uso di trattamenti chimici, fino ad azzerarli, per garantire oli sostenibili e a basso impatto ambientale e oggi parte della nostra produzione proviene da agricoltura biologica. Abbiamo anche sviluppato filiere locali per valorizzare le nostre eccellenze umbre e promuovere produzioni a chilometro ridotto. Investiamo in sostenibilità attraverso un impianto fotovoltaico, una gestione responsabile delle risorse idriche e iniziative per la riduzione degli sprechi alimentari e il welfare aziendale è al centro della nostra attenzione. A livello locale, siamo attivamente coinvolti in iniziative culturali e ambientali, tra cui il sostegno alla Fondazione Archeologia Arborea, nata dall’idea di Isabella Dalla Ragione, per la salvaguardia della biodiversità; il Progetto Valtiberina, fondato da Massimo Mercati e altri visionari, si focalizza invece sullo sviluppo sostenibile del nostro areale. Collaboriamo poi con il Comune di Città di Castello nel progetto “Taste the Theatre”, che offre ai giovani l’accesso gratuito agli spettacoli teatrali. Abbiamo da ultimo ideato “Extraordinari”: un premio alla seconda edizione, che valorizza storie e persone spesso poco conosciute, ma straordinarie, per promuovere la crescita del territorio e della comunità".
Infine, quali sono i progetti per il futuro?
"Puntiamo a una crescita equilibrata e sostenibile, diffondendo la cultura dell’olio di alta qualità e dei valori che ci guidano, e lo facciamo attraverso la distribuzione dei nostri prodotti a un numero sempre maggiore di persone. Viviamo in un momento storico in cui si aprono grandi opportunità: i consumatori cercano sempre più prodotti genuini e sostenibili, in linea con la nostra filosofia. Valori come onestà e trasparenza sono sempre più riconosciuti ed apprezzati, diventando la base per costruire relazioni stabili e durature. Un altro aspetto fondamentale per il nostro futuro è investire sui giovani: continueremo a farlo, a renderci attrattivi per i talenti locali e costruire con loro un futuro innovativo e responsabile. A braccia aperte, con gratitudine e determinazione, accogliamo sorridenti le prossime sfide".