Lunedì 5 Agosto 2024

Una lunga tradizione nata vicino a Venezia

La storia dell'Acqua Minerale San Benedetto inizia negli anni Cinquanta con l'idea innovativa della famiglia Zoppas. Oggi, con sette stabilimenti in Italia, l'azienda ha superato il miliardo di euro di fatturato, guidata da Enrico Zoppas.

L’INTUIZIONE è di quelle semplici, ma innovative e viene alla famiglia Zoppas, nella seconda metà degli anni Cinquanta. Imbottigliare l’acqua minerale e venderla alle famiglie italiane. Nasce da qui la storia dell’Acqua Minerale San Benedetto in Italia. La società viene costituita, quindi, il 10 aprile 1956. Il primo stabilimento di San Benedetto nasce a Scorzè, a due passi da Venezia. Inizia in quegli anni l’imbottigliamento dell’acqua minerale in vetro. La scelta del nome cade sul santo patrono di Scorzè, San Benedetto, appunto. La famiglia Scattolin, proprietaria del terreno in cui si trova la fonte, detiene il 66,6% dell’azienda, alla famiglia Zoppas il restante 33,4%. San Benedetto cresce e il 3 gennaio 1959 si costituisce in società per azioni. Il capitale sale a 60 milioni di vecchie lire e la maggioranza del pacchetto passa alla famiglia Zoppas. Con i due titolari, lavorano in azienda in tutto sedici persone. Imbottigliano l’acqua e trasportano le pesanti casse piene di bottiglie di vetro in giro per il Nord Italia a bordo di una Topolino furgonata. Il prezzo è di 23 lire alla bottiglia e si deve firmare la ricevuta del deposito cauzionale del vetro. Alla metà degli anni Sessanta il fatturato è di poco superiore ai 700 milioni di lire. L’acqua minerale è un prodotto molto stagionale, legato all’andamento del clima e delle temperature. Si beve soprattutto in estate, quando fa caldo. Alla morte di Luigi Zoppas, il figlio Enrico entra in Acqua Minerale San Benedetto come amministratore delegato, l’amico Giuliano De Polo assume la carica di presidente. A guidare la loro azione è da sempre l’innovazione. Per questo nei primi anni Ottanta si passa dal "vetro a rendere" al "vetro a perdere". Con l’innovazione del vetro a perdere e l’ingresso nel mercato alimentare, San Benedetto riesce a crearsi uno spazio suo nel mercato domestico. Oggi in San Benedetto, che ha sette stabilimenti solo in Italia, lavorano circa duemila persone. Il fatturato ha superato il miliardo di euro. Il presidente e amministratore delegato è Enrico Zoppas.

Le. Ma.