Martedì 2 Luglio 2024

Tra tecnologia e artigianalità. I cinquant’anni dell’Elettrica Valeri

Valeri Engineering and Management, brand di Elettrica Valeri, unisce sostenibilità e innovazione in impianti e soluzioni per edifici, arte e hotel storici.

Tra tecnologia e artigianalità. I cinquant’anni dell’Elettrica Valeri

Tra tecnologia e artigianalità. I cinquant’anni dell’Elettrica Valeri

DAGLI STORES di moda agli hotel storici. Dalle opere d’arte a edifici a zero emissioni. Sostenibilità, innovazione e cura dei dettagli sono le parole d’ordine di Valeri Engineering and Management, nuovo brand dell’azienda Elettrica Valeri. Tutto è nato nel settore degli impianti elettrici e già allora, nel 1974, l’intuizione fu felice. Quella che è iniziata come un’attività familiare in un piccolo comune della provincia perugina, Gualdo Cattaneo, si è subito espansa con lavori e cantieri in tutta l’Umbria, per poi superare iconfini del ’cuore verde d’Italia’ e organizzarsi per intervenire in ogni zona del Belpaese fino ad arrivare a operare nelle più importanti città europee. È una storia di successo quella dell’azienda fondata da Lanfranco e Patrizia e guidata ormai da qualche anno dai tre figli – Luca, Paolo e Michele – che, in occasione dei 50 anni dalla fondazione, hanno voluto dare una nuova veste all’azienda di famiglia, saldamente ancorata alle proprie radici ma proiettata verso una dimensione internazionale.

La vostra è una bella storia italiana di artigianalità che riesce a imporsi in mercati variegati e molto competitivi.

"Esattamente. Proprio come un sarto che evolve dalla semplice confezione di abiti su misura fino a

diventare un esperto di moda, anche noi siamo passati dagli impianti elettrici per usi civili e industriali a una gamma molto più ampia di soluzioni – racconta il presidente Luca Valeri (nella foto in basso) –. Nel corso del tempo, abbiamo ampliato le nostre competenze includendo impianti di climatizzazione, condizionamento, domotica, sicurezza e rinnovabili, fino ad offrire soluzioni di edilizia sostenibile per la riqualificazione degli edifici. Queste soluzioni integrano tecnologie volte alla riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi, all’efficientamento energetico e, in particolar modo, al comfort degli occupanti. Il comfort ambientale degli spazi indoor, simile alla comodità e alla vestibilità di un abito su misura, è al centro della nostra filosofia aziendale e dei nostri progetti. La nostra attenzione è rivolta sia a preservare l’ambiente che a garantire il benessere dell’uomo. Tutti questi temi sono stati al centro della nostra innovazione, anche quando la sensibilità a riguardo non era ancora diffusa e apprezzata come oggi".

Dal 2018, inoltre, vi siete dotati di un settore che si occupa di ricerca e sviluppo.

"EValTech, la nostra divisione aziendale guidata dall’ingegner Benedetta Pioppi, Ph.D., esperta in energia e sviluppo sostenibile, con un dottorato di ricerca, significative esperienze internazionali, rappresenta una scommessa vinta. Nata come divisione interna proprio per identificare il nostro approccio aziendale, per noi ogni progetto è un unicum e in particolare una ricerca personalizzata per far incontrare le esigenze dei nostri committenti con le tecnologie più all’avanguardia del settore. Oggi la divisione ricerca e sviluppo vede partnership istituzionali e accademiche prestigiose a livello nazionale ed europeo: dall’Università degli Studi di Perugia al Green Building Council, da circuiti internazionali come il New European Bauhaus alla partecipazione a progetti europei che fanno riferimento ai grandi obiettivi europei, come Horizon2020, Horizon Europe, Marie Curie Actions".

Qual è la vostra ricetta per il futuro e per competere sui mercati globali?

"Sostenibilità e innovazione sono due pilastri della nostra filosofia aziendale. Il nostro obiettivo è offrire alla committenza soluzioni ‘chiavi in mano’, che vanno dalla progettazione alla realizzazione di interventi in grado di soddisfare le richieste dei clienti più esigenti. Operiamo come contraenti generali proprio per offrire un pacchetto completo, che consenta di ottimizzare i tempi di esecuzione, ridurre i costi, migliorare la qualità e il problem solving grazie alla possibilità di interfacciarsi con un unico interlocutore. Ci rivolgiamo ad una clientela raffinata, esigente, sensibile ai temi della salvaguardia dell’ambiente, attenta ai dettagli e alla cura estetica, che cerca un riferimento affidabile, preciso, in grado di programmare tempi e costi e ridurre al minimo disagi e imprevisti".

Cura delle persone, ma anche delle cose. Come nasce l’idea di intervenire anche per valorizzare le opere d’arte?

"La nostra attività sui beni culturali nasce dall’esigenza di molte pubbliche amministrazioni di valorizzare monumenti e opere d’arte e, in questo senso, la luce riveste un ruolo essenziale. Noi non restauriamo le opere, ma ce ne prendiamo cura a livello illuminotecnico e ambientale, quindi anche microclimatico, proprio per garantirne la conservazione e la miglior fruizione possibile. Su questo ambito stiamo lavorando in tutta Italia: attualmente siamo attivi sul Teatro romano di Gubbio e sulla Certosa di Capri. Solo pochi giorni fa, inoltre, abbiamo ultimato la valorizzazione della Maestà di Giotto custodita presso la pinacoteca comunale di Assisi, che è stato un dono che abbiamo fatto alla città di San Francesco, proprio in occasione

dei 50 anni dell’azienda".