
L’INTELLIGENZA artificiale, ormai lo sappiamo, rivoluzionerà molti settori dell’economia e della nostra vita quotidiana. L’internet of Things, in particolare, i...
L’intelligenza artificiale, ormai lo sappiamo, rivoluzionerà molti settori dell’economia e della nostra vita quotidiana. L’internet of Things, in particolare, i dati satellitari e i modelli predittivi sono già impiegati nell’agricoltura di precisione e rappresentano una vera e propria rivoluzione del settore primario. È questa anche l’idea alla base di Spada, acronimo di "SPAtialized DSS tools for precision Agriculture", un progetto di ricerca sperimentale da 200mila euro, cofinanziato nell’ambito del Bando IRISS promosso da Smact Competence Center. Il progetto sarà sviluppato da Abinsula (il team nella foto in alto), azienda sarda specializzata nel settore IoT e soluzioni digitali e nasce per ottimizzare l’uso delle risorse idriche, migliorare la gestione agronomica e ridurre l’impatto ambientale nel settore agricolo.
Nel corso dei prossimi mesi, per conseguire gli obiettivi, l’azienda sarda intende sviluppare una piattaforma di supporto decisionale per l’agricoltura di precisione, specialmente per colture estensive come quelle cerealicole. Sfrutterà tecnologie avanzate quali sensori IoT a basso costo, installati nei campi agricoli per raccogliere dati in tempo reale su variabili critiche come l’umidità del suolo e la temperatura, e dati satellitari per monitorare il fabbisogno irriguo e il rischio di micotossine, fornendo agli agricoltori informazioni tempestive e accurate. Al contempo, l’uso di modelli predittivi supporterà la forza lavoro nella gestione ottimale dell’irrigazione e nel monitoraggio dello stress idrico. Il sistema è pensato per evitare irrigazioni eccessive e supportare una gestione agricola più efficiente e sostenibile.
Il progetto nasce in collaborazione con Primo Principio, società cooperativa che offre servizi ICT dedicati al mondo agricolo e partner tecnologico di SMACT, che fornirà il suo know-how nel campo dell’agronomia digitale e dei sistemi di supporto alle decisioni, contribuendo allo sviluppo degli algoritmi di analisi e simulazione dei fenomeni agronomici. "L’integrazione di tecnologie avanzate nell’agricoltura è una necessità per migliorare l’efficienza delle produzioni e ridurre l’impatto ambientale", dice Antonio Solinas, Direttore ricerca e sviluppo di Abinsula. "Il progetto Spada permetterà agli agricoltori di prendere decisioni più informate, basate su dati scientifici e analisi predittive, contribuendo a un’agricoltura più sostenibile e produttiva", prosegue Solinas.
Abinsula, d’altra parte, è nota nel settore dell’innovazione. L’azienda è stata infatti fondata a Sassari nell’aprile 2012 e si occupa di progettazione e sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate principalmente nei settori dell’Embedded, dell’Internet of Things (IoT) e della Cyber Security. La società offre prodotti, consulenza specializzata e progetti chiavi in mano, con un forte focus sull’industria automotive e ICT. Il team di lavoro è costituito da oltre 200 ingegneri. La società ha una forte presenza in mercati strategici come Germania, Cina, USA, Giappone e India, e oltre il 90% dei suoi prodotti e servizi è destinato all’estero.
Il progetto nasce in collaborazione con Smact, il Competence Center nazionale per la digitalizzazione delle imprese italiane, costituito a Nordest in alleanza tra le università del Triveneto, enti di ricerca, enti pubblici di facilitazione e oltre 80 imprese technology ed early adopter. Attraverso un ecosistema di innovazione, SMACT è il partner istituzionale che aiuta le imprese ad avviare e realizzare i loro percorsi di trasformazione digitale e tecnologica. Ascoltando e analizzando le esigenze delle aziende, il Competence Center attiva le migliori competenze per offrire servizi di innovazione, formazione, ricerca e sviluppo.