
DALLA MINERVA alla Tecnokar, da oltre 50 anni Spoleto leader nella costruzione di veicoli industriali e semirimorchi. Si chiama Tecnokar...
DALLA MINERVA alla Tecnokar, da oltre 50 anni Spoleto leader nella costruzione di veicoli industriali e semirimorchi. Si chiama Tecnokar trailers ed è stata fondata nel 1986 dall’imprenditore Graziano Luzzi, insieme agli attuali soci Fausto Martinelli e Fabrizio Piccioni che sono partiti da un capannone di mille metri quadrati. La Tecnokar oggi conta quattro siti produttivi e si sviluppa su una superficie di circa 120mila metri quadrati, ed è in continua crescita. Diverse le novità: è in costruzione un nuovo impianto di verniciatura, fortemente automatizzato e flessibile.
Qui verranno sviluppate 5 linee di verniciatura, per cicli a polvere, a liquido e misti. La sostenibilità è un altro carattere distintivo della Tecnokar, che con i suoi tre impianti fotovoltaici è in grado di coprire gran parte del proprio fabbisogno energetico: verrà a breve depositato anche un ulteriore progetto finalizzato ad aumentare ulteriormente la potenza dell’energia alternativa. Tecnokar, spiega Luzzi, dà attualmente lavoro a circa 350 persone, 250 delle quali alle dirette dipendenze del gruppo. La restante parte è composta dagli interinali, che ogni anno hanno la possibilità di essere stabilizzati e diventare dipendenti Tecnokar a tutti gli effetti. L’età media del personale oscilla fra i 33 e i 35 anni. Alle 350 unità interne vanno aggiunti più di 100 lavoratori dell’indotto: circa 70 nel solo comune di Spoleto, altri 40 nella provincia di Perugia.
In forte crescita anche la produzione: "Attualmente – ha spiegato Luzzi – si realizzano circa 32 pezzi a settimana, ma l’obiettivo a breve termine è di arrivare a 50, vale a dire 10 al giorno. Nel 2024 abbiamo realizzato circa 1.600 pezzi, mentre la pianificazione per l’anno in corso ne prevede 2.025. A Spoleto ci sono 14 linee di lavorazione, di cui 12 attive. A queste se ne aggiunge una esterna, dedicata ai trasporti eccezionali".
I tanti investimenti messi in campo dall’azienda hanno anche l’obiettivo di rendere il territorio sempre più attrattivo, offrendo occupazione e prospettive: "Per evitare che i giovani lascino questo territorio - ha osservato Luzzi - occorre alzare l’asticella in termini di qualità e produttività. Noi cerchiamo di fare la nostra parte".
Grande attenzione viene rivolta a innovazione, ambiente e benessere dei dipendenti: "La verniciatura automatizzata - è un esempio - consentirà di ridurre le emissioni e grazie all’utilizzo di polveri, prive di solventi, sarà possibile recuperare tutta la materia in eccesso. Le prove del nuovo impianto inizieranno a giugno, ma il reparto, altamente tecnologico, sarà operativo entro la fine dell’anno". Nelle zone dove lavorano persone a terra il pavimento è riscaldato e numerose sono le figure tecniche, anche innovative, che all’interno di Tecnokar possono avere prospettive di crescita: "Tra quelle più difficili da trovare - ha detto Luzzi - ci sono i programmatori e softwaristi".
Il gruppo è leader nel mercato italiano, dove è destinato il 90 per cento della produzione, ed è presente in gran parte d’Europa. in Francia ad esempio, dove è presente da oltre 15 anni, Tecnokar ha avviato importanti collaborazioni con concessionari e dealers esterni nei principali mercati europei. E poi ancora Paesi come la Germania, il Belgio, passando poi per Spagna, Svezia e Polonia.
Il Gruppo sta ampliando ulteriormente la gamma dei propri prodotti, guardando con interesse anche al settore agro-industriale, che si considera possa avere ampi margini di sviluppo.Tecnokar collabora anche con numerose aziende del territorio: "Insieme - ha detto Luzzi - siamo una forza".
Tecnokar quindi rappresenta una risorsa economica per Spoleto e per tutta l’Umbria. "Le ricadute positive sul territorio sono evidenti – commenta il consigliere regionale di maggioranza Stefano Lisci che di recente ha visitato lo stabilimento di Santo Chiodo – la Tecnokar è davvero una realtà di fondamentale importanza per Spoleto, per l’Umbria e per l’Italia: un fiore all’occhiello che va supportato e sostenuto. Le amministrazioni regionali, attraverso gli strumenti che gli sono propri, devono mettersi a disposizione di queste realtà ed agevolarle nei percorsi, spesso complessi, della burocrazia. Tornerò con la presidente dell’Umbria Stefania Proietti e con gli assessori regionali Francesco De Rebotti (Sviluppo economico) e Thomas De Luca (Ambiente) per far conoscere anche a loro questa realtà, modello virtuoso dell’Umbria". L’espansione di Tecnokar ha anche consentito di riqualificare e dare nuova vita all’area della ex Minerva, dove è stato realizzato il quarto stabilimento di Spoleto.
"Noto con grande soddisfazione – ha concluso il consigliere regionale Stefano Lisci - che si è posta fine ad una situazione di lungo abbandono e degrado, attraverso una profonda riqualificazione. Accolgo con grande piacere anche l’idea di realizzare una mensa interna per i dipendenti, che rappresenterà un ulteriore tratto distintivo in questo circuito virtuoso".