Martedì 15 Ottobre 2024

Takyon sbarca nel mercato delle experience. Lancio a Venezia

La startup italiana TAKYON amplia il business offrendo la rivendita di prenotazioni per esperienze in giornata, come il giro in gondola a Venezia con InGondola. Grazie alla proprietà digitale, i clienti possono acquistare e rivendere le proprie prenotazioni, creando un nuovo mercato. CEO Antonio Picozzi commenta il successo e l'espansione dell'azienda.

Takyon sbarca nel mercato delle experience. Lancio a Venezia

La startup italiana TAKYON amplia il business offrendo la rivendita di prenotazioni per esperienze in giornata, come il giro in gondola a Venezia con InGondola. Grazie alla proprietà digitale, i clienti possono acquistare e rivendere le proprie prenotazioni, creando un nuovo mercato. CEO Antonio Picozzi commenta il successo e l'espansione dell'azienda.

TAKYON, STARTUP italiana che ha creato il nuovo standard delle prenotazioni basato sulla proprietà digitale trasformando queste ultime in Tak, ossia dei beni digitali rivendibili, annuncia l’ampliamento del business: non sono più rivendibili solo le prenotazioni valide per soggiorni in hotel e strutture ricettive, ma anche quelle delle experience in giornata, da poter vivere da soli o divertendosi in coppia e in compagnia. Il primo accordo che segna l’ingresso di Takyon in questo nuovo mercato è con la società di gondolieri di Venezia InGondola: la partnership strategica tra le due realtà consente di garantire una cifra innovativa all’esperienza più suggestiva e tradizionale della laguna più visitata d’Italia: il giro in gondola. Un’esperienza che molti almeno una volta hanno provato e che offre l’opportunità di apprezzare la città da un punto di vista differente, quello dei canali. L’accordo tra Takyon e i gondolieri è stato inaugurato in occasione dell’attesa Mostra del Cinema di Venezia, la cui 81esima edizione si è tenuta dal 28 agosto al 7 settembre, con un evento ad hoc che in uno degli hotel partner della startup: il Carlton on the Gran Canal. Grazie all’ampliamento del business di Takyon in questo nuovo settore, chiunque acquista online un’experience da uno dei player partner, a cominciare dai gondolieri, ottiene la propria prenotazione in formato digitale, denominata ’Tak’, che risulta rivendibile sulla piattaforma Takyon. In questo modo è possibile decidere, anche all’ultimo, di non usufruirne, senza perdere però i soldi dell’acquisto. Questa modalità consente all’utente di prenotare con largo anticipo e senza pensieri la propria esperienza, come per il caso del giro in gondola.

Fondata nell’ottobre 2022 da quattro giovani imprenditori, Antonio Picozzi, Niccolò Francesco Marino, Vincenzo Bonaccorso e Simona Graziani, Takyon crede che la proprietà digitale sia lo strumento migliore per attivare uno scambio libero e fuori dagli schemi limitanti oggi presenti. L’ambizioso obiettivo che si pone è quello di creare un nuovo standard tecnologico delle prenotazioni, trasformandole da contratti per servizi in beni digitali grazie alla tokenizzazione, dando la possibilità all’utente di scegliere se viverle, rivenderle o scambiarle. Così facendo, Takyon sta creando il primo mercato secondario destinato alla compravendita di prenotazioni, allo stesso modo in cui oggi si è abituati a fare con i beni fisici.

Per prenotare un soggiorno rivendibile è sufficiente selezionare direttamente l’omonima tariffa sul sito degli hotel partner, il cui elenco è visualizzabile sulla piattaforma Takyon. Prenotando il soggiorno da uno degli hotel partner, il cliente riceve, oltre alla classica email di conferma da parte dell’hotel, anche un’email da parte di Takyon con la propria prenotazione in formato digitale rivendibile (chiamato ’Tak’). Per poter gestire la propria prenotazione basta accedere a Takyon dove, all’interno del proprio Wallet, l’utente può visualizzarla e con un semplice click metterla in vendita. Per poter acquistare prenotazioni messe in rivendita da altri utenti, invece, basta registrarsi alla piattaforma, selezionare il soggiorno in vendita che si desidera acquistare (al prezzo deciso dal venditore o inviando un’offerta ad un prezzo diverso) e finalizzare l’acquisto attraverso un metodo di pagamento standard (carta di credito).

Takyon sostiene che questo sistema sia vantaggioso non solo per i clienti, ma anche per le strutture ricettive. La tariffa rivendibile permette di aumentare le prenotazioni effettuate direttamente dal sito web, rappresentando un elemento di differenziazione e riducendo i costi di intermediazione delle Ota (Onine travel agencies). Inoltre, Takyon reindirizza traffico qualificato verso il sito dell’hotel partner, suggerendo agli utenti registrati le strutture più in target dove è possibile prenotare la tariffa rivendibile, grazie alla funzione di metamatch abilitata dall’Ai: così facendo aumenta la visibilità del brand del partner. Infine, le strutture ricettive guadagnano una royalty del 5% da ogni rivendita e possono acquistare le prenotazioni messe in rivendita dagli utenti ad un prezzo scontato per redistribuirle nuovamente, guadagnando due volte dalla stessa prenotazione.

Antonio Picozzi, ceo e founder di Takyon, ha così commentato l’ampliamento del business: "L’ingresso di Takyon nel mercato delle experience, dopo quello dell’hospitality, rappresenta per noi un traguardo molto importante. Il nuovo standard delle prenotazioni basato sul concetto di proprietà digitale che abbiamo lanciato funziona, ed è dimostrato dai numeri del primo semestre del 2024, che parlano di un transato pari a 6 milioni di euro, il doppio del totale raggiunto nel 2023. Adesso che abbiamo consolidato il nostro business aumentando il numero di hotel che offrono Takyon ai propri clienti, che sono saliti a quota 600, siamo pronti a esplorare nuove frontiere: oggi quella delle experience ed entro la fine dell’anno un’ulteriore novità. La fiducia da parte dei Gondolieri di Venezia, che portano avanti uno dei più antichi e nobili mestieri, rappresenta per noi l’occasione per dar vita a un perfetto connubio tra la tradizione e l’innovazione tecnologica che Takyon porta nel mondo del booking, che non è impossibile. Abbiamo scelto di testare questa partnership in un momento clou per Venezia, il Festival del Cinema, che attira ogni anno migliaia di persone da tutto il mondo".