Domenica 1 Settembre 2024

Settore dei servizi: "Dimenticati dopo il Covid"

"IL SETTORE DEI SERVIZI ha dimostrato, durante la pandemia e la crisi internazionale recente, la sua fondamentale importanza. Abbiamo sempre...

Settore dei servizi: "Dimenticati  dopo il Covid"

Settore dei servizi: "Dimenticati dopo il Covid"

"IL SETTORE DEI SERVIZI ha dimostrato, durante la pandemia e la crisi internazionale recente, la sua fondamentale importanza. Abbiamo sempre lavorato al miglioramento dei nostri standard, fino a garantire una sicurezza e una sostenibilità assoluta nelle nostre procedure, per i lavoratori, per le strutture di cui ci prendiamo cura e per le persone che le frequentano. Vogliamo pensarci, e lavoriamo perché sia così, come persone al sevizio di altre persone", dice Lorenzo Mattioli (nella foto), presidente di Confindustria Servizi Hcfs, che riunisce le principali associazioni di categoria del settore.

Le cinque associazioni, Anip, Anid, Anir, UniFerr, saranno tutte presenti alla fiera PestMed, a Bologna il 28, 29 febbraio e il primo marzo e rappresentano in Confindustria la grande famiglia del mondo dei servizi, con particolare riferimento ai servizi e beni per la ristorazione collettiva, l’igiene, la salute, la sicurezza, la manutenzione di immobili ed impianti, la salubrità degli ambienti, attraverso un’organizzazione industriale. Mattioli è anche presidente di Efci, European cleaning and facility services industry. "In questo periodo di crisi economica, che ricade principalmente proprio sul nostro settore, la compagine governativa e parlamentare non è sembrata essere presente e al nostro fianco come avrebbe potuto", racconta Mattioli, che sarà protagonista del convegno di apertura dei lavori della fiera PestMed, a Bologna fino al primo marzo.

"A Giugno 2023 è uscito il nuovo Codice degli appalti, ma la situazione non è migliorata - prosegue Mattioli - Il mondo dei servizi chiede che ci sia, velocemente, una differenziazione specifica per i contratti dei servizi e i contratti dei lavori". Quello dei servizi è un settore molto importante per il Paese, come sottolinea anche Lorenzo Mattioli: "Sul codice dei contratti di pubblico servizio gli affidamenti sono arrivati a 59,4 miliardi di euro, contro meno della metà, 23,1 miliardi di euro, degli affidamenti per i lavori pubblici. Riconoscere una differenziazione crediamo sia un atto dovuto e di buon senso, che può rivitalizzare un settore così importante che invece ha dovuto, fino ad ora, sostenere costi imprevedibili".

Si parlerà di tutto questo nella tre giorni bolognese dedicata al Pest Management, cioè la gestione di tutti i fattori infestanti. Mattioli ci tiene, poi a sottolineare che: "Oltre alla modifica sul Codice degli Appalti, crediamo che sia necessario dare attuazione agli Istituti già previsti, perché l’attuazione di una normativa diventa fondamentale, motivo per cui, oltre all’istituzione della Cabina di Regia, chiediamo che il Cipess possa finalmente lavorare al Piano nazionale dei servizi strategici del Paese, sempre così come previsto a giugno 2023 dal nuovo Codice degli Appalti". Dal luglio 2019 la Federazione presieduta da Mattioli è stata formalmente riconosciuta dal Sistema confederale, attraverso una apposita delibera, del Consiglio Generale di Confindustria, per questo adotta il Codice etico e dei valori associativi confederali, che costituisce parte integrante e sostanziale dello Statuto, ispirando ad esso le proprie modalità organizzative e di funzionamento e i propri comportamenti, impegnando altresì gli associati alla sua osservanza.

"Ricordo che i contratti pubblici di servizi, pur costituendo la parte preponderante dei contratti pubblici, in quanto superano i contratti di lavori in termini di numero di procedure e volume di affidamenti, non hanno ricevuto finora un’attenzione adeguata, né sul piano normativo, essendo stato scritto il Codice dei contratti pubblici avendo a modello gli appalti di lavori, né sul piano delle politiche pubbliche".

Da qui l’esigenza del settore di riunirsi e di confrontarsi, per fare in modo che disinfestazione e sanificazione ottengano, anche nell’agenda politica, maggior peso.