Sabato 22 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Rossini inaugura il sistema di stoccaggio robotizzato

CONIUGARE ASSIEME storia e futuro, grazie all’innovazione e alla tecnologia, è il portato di molte imprese che hanno reso grande...

CONIUGARE ASSIEME storia e futuro, grazie all’innovazione e alla tecnologia, è il portato di molte imprese che hanno reso grande...

CONIUGARE ASSIEME storia e futuro, grazie all’innovazione e alla tecnologia, è il portato di molte imprese che hanno reso grande...

CONIUGARE ASSIEME storia e futuro, grazie all’innovazione e alla tecnologia, è il portato di molte imprese che hanno reso grande il made in Italy nel mondo. È il caso anche del Gruppo Rossini, che da Seriate, in provincia di Bergamo, ha conquistato il mondo. Il Gruppo, che recentemente ha fatto alcune acquisizioni importanti e ha inaugurato da pochissimo un nuovo magazzino automatizzato, è leader nel settore dell’abbigliamento da lavoro e nei dispositivi di sicurezza. Il nuovo magazzino ha imposto alla proprietà un investimento importante, di circa 5 milioni di euro, funzionale al processo di crescita del Gruppo, che prevede di arrivare a 100 milioni di fatturato entro il 2026 (dai 53 milioni del 2023). Una traiettoria, questa, che consente di mettere in previsione nuove assunzioni nel reparto logistica del Gruppo, grazie all’inserimento di un sistema a turni che attualmente impiega 26 persone, di cui il 55% donne.

Nel percorso di crescita del Gruppo è entrata anche un’altra tappa importante, l’acquisizione della tedesca Willax GmbH, attiva nel medesimo settore, che ha consentito un consolidamento della presenza del Gruppo su scala internazionale. "La mission del Gruppo Rossini, da oltre mezzo secolo, è quella di proporre e fornire abbigliamento di alta qualità e dispositivi di sicurezza sul lavoro a tutti i professionisti del settore in ambito di sicurezza. Il nostro mantra, ‘Pronti a tutto’, rivela la nostra passione e l’entusiasmo che riversiamo nel lavoro quotidiano, cercando di eccellere in tutti gli ambiti, anticipando le tendenze di mercato", dice Alberto Pedroni (nella foto in alto), direttore generale del Gruppo Rossini. Fondata nel 1969 da Emilio Rossini, il gruppo è leader nel settore dell’abbigliamento da lavoro e dispositivi di protezione individuale. L’azienda si distingue per la sua dedizione all’eccellenza e alla sicurezza sul lavoro, offrendo una vasta gamma di prodotti di alta qualità che garantiscono sicurezza, comfort e vestibilità. Con una forte presenza a livello nazionale e internazionale, Rossini supporta rivenditori e distributori nello sviluppo del proprio business. Conta oltre 250 dipendenti, e nel 2023 ha prodotto un fatturato di 53 milioni di euro, che a seguito dell’acquisizione di Willax GmbH supererà i 70 milioni di euro.

Ha il proprio quartier generale a Seriate, in provincia di Bergamo, ma conta otto siti produttivi in altrettanti paesi in Europa, Asia e Africa. La storia di questo Gruppo viene da lontano. Nel 1969, infatti, Emilio Rossini fonda l’azienda, che sin da subito si distingue per l’impegno verso la sicurezza sul lavoro e per i criteri di eccellenza estremamente elevati. Già nel 1988 l’azienda è un punto di riferimento del settore, grazie allo sviluppo di un laboratorio avanzato, raggiungendo una produzione di 5mila capi al giorno con 160 confezionatrici. Nel 1990, per rispondere alla crescente domanda e alle nuove esigenze di mercato, l’azienda amplia la propria gamma di prodotti introducendo dispositivi antinfortunistici. Questo periodo di innovazione culmina nel 2000, con l’implementazione di nuove tecnologie che portano all’automatizzazione e informatizzazione del magazzino, migliorando notevolmente l’efficienza operativa. Il 2009 è un anno importante: viene inaugurata una nuova sede, un polo moderno progettato per coniugare efficienza energetica e logistica. Questo nuovo spazio è l’incarnazione dei valori di Rossini, ed è pensato per promuovere il benessere dei dipendenti, offrire innovazione e spazi funzionali. Nel 2019, al passo con la modernizzazione e l’evoluzione dell’azienda, i marchi vengono unificati sotto un nuovo logo, simbolo dell’evoluzione continua e della sua essenza di passione e competenza. Nel 2020 l’azienda lancia la sua prima linea di prodotti realizzati con materiali riciclati. Nel 2021 acquisisce Giblor’s, azienda italiana attiva nello stesso settore. Infine, ma solo per ora, nel 2024 l’ultimo capitolo della lunga storia di innovazione targata Rossini: viene aperto un innovativo sistema di stoccaggio robotizzato all’interno della sede di Seriate, evento che rappresenta un pilastro nella storia dell’azienda, e che avrà un profondo impatto sull’intero settore della supply chain. "Rossini - dice il direttore generale, Alberto Pedroni - offre una gamma completa di abbigliamento da lavoro, dpi, calzature e accessori. L’azienda è nota per il design italiano, la produzione di qualità e un forte impegno verso la sostenibilità". Sicurezza, sostenibilità, e qualità sono alcuni dei valori del Gruppo. Rossini si impegna, infatti, a garantire sicurezza, dando priorità alla salute e al benessere dei lavoratori: questo attraverso l’eliminazione delle sostanze chimiche dannose per la salute e l’adozione di produzioni etiche e responsabili ogni giorno e in ogni fase dell’attività dell’azienda, con l’obiettivo di non esporre a rischi il proprio capitale umano e i consumatori finali.

Ogni dipendente, inoltre, beneficia di una polizza sanitaria integrativa. Il Gruppo è poi in prima linea anche sul fronte della sostenibilità, sia per quanto riguarda le proprie linee di prodotti, come nel caso della gamma Recycled, rappresentativa dell’impegno verso la sostenibilità ambientale e la riduzione della dipendenza dalle risorse vergini, sia a livello di impianti e attività: dall’etichettatura, che suggerisce ai clienti come smaltire i packaging, al trasporto, per cui vengono selezionati forwarder sostenibili, che lavorano per ridurre l’impatto ambientale e le emissioni di anidride carbonica derivanti dalla loro attività.