Lunedì 10 Marzo 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Riqualificare vecchi edifici. Rekeep: "Serve intesa tra pubblico e privato"

"L’EFFICIENTAMENTO energetico degli edifici è una strada imprescindibile per rendere le nostre città realmente sostenibili, soprattutto considerando la situazione del...

. Claudio Levorato (. nella foto. ), presidente di Rekeep, il principale gruppo attivo in Italia nel settore dell’Integrated Facility Management

. Claudio Levorato (. nella foto. ), presidente di Rekeep, il principale gruppo attivo in Italia nel settore dell’Integrated Facility Management

L’EFFICIENTAMENTO energetico degli edifici è una strada imprescindibile per rendere le nostre città realmente sostenibili, soprattutto considerando la situazione del patrimonio immobiliare italiano: oltre il 50% degli edifici risale a prima degli anni Settanta e risulta, quindi, particolarmente energivoro. Questo è vero soprattutto per gli immobili pubblici, che spesso sono molto datati. Ridurre i consumi è possibile puntando su una maggiore efficienza energetica, ovvero riqualificando gli edifici affinché funzionino con un minore dispendio di energia e utilizzando fonti rinnovabili," dice Claudio Levorat, presidente di Rekeep. Rekeep è al fianco del nostro giornale, così come gli altri partner dell’iniziativa, in programma a Ravenna, martedì 11 febbraio.

"Le soluzioni tecnologiche applicabili – prosegue Claudio Levorato – sono le stesse utilizzabili per l’edilizia privata ma su scala molto più ampia: ad esempio una migliore coibentazione tramite cappotti termici e nuovi infissi, o nuovi sistemi di generazione dell’energia basati su cogenerazione e impianti fotovoltaici. In questa direzione, una possibile soluzione contrattuale può essere il partenariato pubblico-privato, una formula che prevede l’affidamento al settore privato degli investimenti, parziali o totali, per la riqualificazione degli immobili".

Dallo stretto confronto fra pubblico e privato possono venire le soluzioni più innovative per l’innovazione, la sostenibilità e la conversione energetica. "Il privato ha così l’incentivo a realizzare gli interventi in modo rapido ed efficiente, poiché il ritorno del suo investimento dipende dal risparmio energetico ottenuto. Il settore pubblico, infatti, si impegna a versare un canone uguale o inferiore alla spesa storica sostenuta per la gestione completa dei servizi. La differenza tra il canone percepito e i costi di gestione post-intervento rappresenta il ritorno economico per il privato" conclude, infatti, Claudio Levorato, Presidente di Rekeep.

Le. Ma.