Mercoledì 2 Ottobre 2024

Riduzione delle emissioni associate alle terapie per malattie respiratorie croniche come l’asma

Il Gruppo Chiesi si impegna per la sostenibilità e il beneficio sociale, diventando Società Benefit e ottenendo la certificazione B Corp. Priorità alla qualità di vita dei pazienti e alla riduzione dell'impatto ambientale con progetti innovativi come i Pmdi a basso impatto di carbonio.

Riduzione delle emissioni associate alle terapie per malattie respiratorie croniche come l’asma

PRIMATO PER DEPOSITO DI BREVETTI Con 43 brevetti depositati nel 2023 presso lo European Patent Office, Chiesi conserva il primato tra le aziende farmaceutiche italiane per deposito di brevetti in Europa. I brevetti nel portfolio del Gruppo a livello globale sono 6.200

NEL 2018 IL GRUPPO Chiesi è diventato Società Benefit (è anche Benefit Corporation negli Stati Uniti, sempre dal 2018, e Société à Mission in Francia, dal 2021): lo Statuto è stato rivisto, includendo – oltre al profitto – obiettivi, legalmente vincolanti, volti a migliorare la qualità di vita dei pazienti, a proteggere il pianeta e i suoi abitanti e a favorire lo sviluppo delle comunità in cui il Gruppo opera. Nel 2019, il Gruppo Chiesi ha ottenuto la certificazione B Corp. Certificazione che ha rinnovato nel 2022, con un miglioramento di 16 punti rispetto al 2019. Attraverso lo standard condiviso del B Impact Assessment, l’azienda misura in modo rigoroso i propri impatti su persone, pazienti, comunità e ambiente, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente. Il Gruppo Chiesi è parte di una comunità globale (a oggi, le B Corp a livello mondiale sono 8.820, in 95 Paesi; in Italia 289) di aziende leader che utilizzano il business come forza positiva.

Come prova dell’impegno a operare in modo socialmente e ambientalmente sostenibile, combinando risultati con integrità, nel 2023 il Gruppo Chiesi ha distribuito il 77% del valore economico generato ai suoi stakeholder (comunità locale, amministrazione pubblica, collaboratori, fornitori e venditori). Il restante 23% è stato reinvestito nell’azienda. Il Gruppo Chiesi ha sviluppato piani di sostenibilità integrati intrinsecamente nelle strategie aziendali. Il passo più recente in questa direzione è stato quello di unire le funzioni di Shared Value & Sustainability e di Global Strategy in un unico dipartimento.

Un perfetto esempio della capacità del Gruppo Chiesi di trovare un equilibrio tra redditività economica, investimento in R&D e approccio al valore condiviso e alla sostenibilità consiste nel progetto dei Pmdi (inalatori a dosaggio misurato pressurizzati) a basso impatto di carbonio. La premessa è che uno dei fattori che più contribuiscono alle emissioni di gas climalteranti è il gas propellente contenuto in alcuni dei dispositivi per farmaci inalatori per malattie respiratorie croniche come l’asma; la volontà di Chiesi è quella di ridurre le emissioni associate a queste terapie e quindi l’impatto. Per questo motivo, nel 2019 Chiesi ha annunciato lo sviluppo del primo Pmdi contenente un propellente a basso potenziale di riscaldamento globale. Questa soluzione mira a ottenere una riduzione del 90% dell’impronta di carbonio, richiedendo un investimento di oltre 350 milioni di euro. A che punto è il progetto? A seguito del completamento di due studi clinici a breve termine per valutare la sicurezza del nuovo propellente, il Gruppo ha avviato uno studio clinico di sicurezza a lungo termine di fase III nel novembre 2023. Chiesi punta a completare lo sviluppo clinico principale del suo portafoglio di Pmdi a basso impatto di carbonio, utilizzando il propellente Hfa 152a a basso Gwp (Global warming potential), entro il 2025. Come spiega Maria Paola Chiesi, vicepresidente del Gruppo: "La nostra filosofia ‘Do good, do well, repeat’ ci motiva ad innovare e reinvestire le risorse generate dal nostro business per promuovere un impatto positivo su pazienti, collaboratori, il pianeta e le comunità in cui operiamo".

G. C.