"È UN PO’ COME tornare indietro nel tempo". Così Edoardo Alunni racconta la sfida che ha accettato insieme alla socia e compagna di vita Chiara Terradura. Un passo indietro per guardare avanti con la riapertura de "Il Botteghino", storico punto di riferimento nel cuore di Corciano, borgo situato tra Perugia e il lago Trasimeno, con il suo castello medievale, i vicoli, le scalinate, i palazzi, giardini, chiese e campanili. Qui torna il Botteghino: edicola, alimentari, bar e presto anche tanto altro. C’è chi entra e prende un caffè e sfoglia il giornale, chi invece si incuriosisce di fronte al bancone ricco di salumi e formaggi. C’è attenzione, poca distrazione.
Una sfida, il coraggio di mettersi in gioco per se stessi e per la comunità, una luce per i centri storici che, più che ad aprire, tendono a chiudere le saracinesche. Il botteghino a Corciano esisteva, poi però era stato lasciato dai vecchi proprietari e allora sono intervenuti Edoardo e Chiara, due imprenditori corcianesi che puntano sulla tradizione e sull’innovazione.
"Gli abbiamo voluto dare una rinfrescata – racconta Edoardo da dietro il bancone – Vogliamo dare un’impronta nuova della nostra gestione e piano piano, senza fare il passo più lungo della gamba, ci apriremo a iniziative e progetti".
Come la definirebbe questa scelta che, per i più, è piuttosto azzardata?
"Siamo corcianesi, la mia ragazza abita proprio nel centro storico del paese, io sono di Ellera. Abitiamo a Corciano e abbiamo visto per noi la possibilità di fare bene in questa realtà che amiamo, e poi abbiamo voluto dare un servizio alla comunità, visto che è abitata anche da molti anziani. Riaprire questo negozio è per noi un sogno che si realizza. Abbiamo scelto di investire nel nostro territorio perché crediamo nella sua bellezza e nelle sue potenzialità. Vogliamo contribuire a creare qualcosa che valorizzi le nostre radici e porti nuova energia alla comunità. Sembra di tornare indietro nel tempo e l’inizio è promettente, anche grazie ad Angelo, il vecchio proprietario, che aveva fatto, prima di noi, un grande lavoro".
A una settimana dall’inaugurazione qual è il primo bilancio?
"I primi riscontri sono molto positivi, sia per l’accoglienza che abbiamo ricevuto che per la qualità del lavoro: l’atmosfera è bella, la gente è contenta. Siamo felici, la quantità è buona e la qualità è quella che cercheremo di mettere noi nel nostro botteghino".
Quai sono i progetti in cantiere per "Il botteghino"?
"Vogliamo fare le cose piano e bene – spiega – vogliamo vedere la reazione della gente, ci piacerebbe coinvolgere, oltre alla solita clientela, anche persone di fuori Corciano, per far conoscere il nostro paese. Nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa. Punteremo sempre sulle eccellenze locali, per quanto riguarda salumi, formaggi, vini, miele. Anche sullo zafferano di Corciano. Ci concentreremo sulla qualità: sono sommelier e collaboro con una cantina del territorio, quindi approfondirò parecchio questo aspetto. Piano piano cercheremo di aprirci, con questi prodotti di qualità, anche agli aperitivi, ai cocktail dedicati".
Edoardo e Chiara hanno un pensiero anche per chi li ha incoraggiati: "Ringraziamo l’amministrazione comunale che ci ha appoggiato, il sindaco Pierotti e l’ex sindaco Betti che ci hanno sostenuto, ringraziamo tutta la comunità che ci ha aiutato a realizzare questo progetto".
Parole di entusiasmo e sostegno sono infatte arrivate dal sindaco di Corciano per questa iniziativa nel cuore del borgo: "La riapertura de “Il Botteghino“ è un segnale positivo per Corciano e per l’intero territorio. In tempi difficili come quelli attuali, è fondamentale sostenere e promuovere le iniziative di chi, con coraggio e determinazione, sceglie di investire nel nostro patrimonio culturale e sociale – ha dichiarato Lorenzo Pierotti – Questo progetto è un esempio concreto di come i giovani possano essere motore di cambiamento e crescita. Un sincero augurio di cuore a Chiara e Edoardo che, con impegno e passione, hanno reso possibile questo splendido progetto. Grazie per questo bellissimo regalo alla nostra comunità. Il comune di Corciano rinnova il proprio impegno a sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio, promuovendo attivamente i progetti che rafforzano l’identità locale e il senso di appartenenza: insieme per un territorio vivo e partecipato".
In un periodo storico caratterizzato da sfide economiche e sociali, con le attività dei centri storici che tendono a sparire, il ritorno del Botteghino rappresenta un simbolo di speranza e resistenza. La scelta di giovani corcianesi di investire le loro energie e risorse nella comunità dimostra il valore di un legame profondo con le radici locali e la volontà di costruire un futuro migliore.
Con un occhio al passato, strizzando l’altro al futuro, Edoardo e Chiara confidano di ridare speranza alle piccole realtà che con le idee possono diventare grandi.